Come funziona la rettifica tangenziale e chi se ne occupa
Nella rettifica tangenziale, un utensile abrasivo rotante (mola) rimuove piccole quantità di materiale dalla superficie del pezzo lavorato, che viene montato su una tavola mobile. La mola gira ad alta velocità e viene alimentata lungo la superficie del pezzo, che si muove sotto la mola in un percorso controllato. Il movimento combinato della mola e del pezzo crea una superficie piana e liscia. Il cuore pulsante di questo procedimento è la mola abrasiva. Costituita da granuli abrasivi tenuti insieme da un legante. Le mole possono essere di diversi materiali abrasivi, come ossido di alluminio, carburo di silicio, diamante o CBN (nitruro di boro cubico).
In base alla velocità (dettata dal mandrino) e alla durata della procedura il pezzo in lavorazione e la mola stessa si surriscaldano. Per questo il sistema meccanico è normalmente dotato di un sistema di raffreddamento. È facile capire che la rettifica tangenziale è un genere di lavorazione particolare, che richiede macchinari ad alta precisione e sistemi di controllo avanzati. Ma questo non basta, nel senso che è sempre necessario che vi sia personale competente e preparato in grado di impostare la rettifica in maniera corretta. È proprio per questo motivo che è un servizio che viene offerto solo da aziende di alto livello che si occupano di meccanica di precisione. Un esempio è AR Costruzioni Meccaniche. Visita questa pagina per maggiori informazioni sulla rettifica tangenziale e su questa azienda.
Quando si ricorre alla rettifica tangenziale?
La rettifica tangenziale è un processo essenziale per ottenere superfici di alta precisione e qualità in numerosi settori industriali. L’uso di mole abrasive avanzate e sistemi di controllo precisi rende questa tecnologia indispensabile per la produzione di componenti critici che richiedono tolleranze strette e finiture impeccabili. Nello specifico, si ricorre alla rettifica tangenziale, per esempio:
- Nell’industria degli utensili: per la fabbricazione e l’affilatura di utensili da taglio e stampi.
- Nell’industria meccanica e automobilistica: per la produzione di parti del motore, ingranaggi, cuscinetti e altri componenti critici e fondamentali.
- Nell’industria medica: per la produzione di strumenti chirurgici e per le protesi.
- In generale, nei vari settori che si rivolgono alla meccanica di precisione: per l’affinamento e la produzione di tutte quelle componenti che richiedono finiture superficiali di elevata qualità.
A rivolgersi alle aziende che si occupano di rettifica tangenziale sono nella maggior parte dei casi altre aziende che necessitano di lavorazioni di questo tipo anche su larga scala. Chi si occupa di questo tipo di operazioni, infatti, è in grado di garantire un’impeccabile ripetibilità dei risultati anche su grandi serie di pezzi. La possibilità di lavorare materiali di vario genere, rende il settore in netta crescita e l’applicazione di questo genere di lavorazione a sempre più settori industriali.