Sanità, Onesti-Saccomanno (Aisi): «Preoccupanti i dati del Ministero della Salute sul personale, aggiornati al 2021. Siamo alle prese con una allarmante crescita zero!»
ROMA 6 AGO 2024 – «Soltanto decidendo, finalmente, di investire sul talento e sulle competenze dei professionisti che già da tempo “combattono sul campo”, solo garantendo ricambi generazionali e di conseguenza nuovi laureati, a disposizione della sanità pubblica e privata, riusciremo ad elevare la qualità delle cure, ponendoci allo stesso livello di molti paesi europei che, alle prese con le medesime carenze, da tempo si sono letteralmente rimboccati le maniche per ripartire.
I recenti dati del Ministero della Salute sul personale sanitario aggiornati al 2021, non possono consentirci salti di gioia, tanto meno di cullarci sugli allori.
I numeri dicono che, nonostante l’aumento, decisamente irrisorio, di personale, eravamo infatti 664.469 nel 2020, e siamo passati a 670.566 nel 2021, nel 2012 eravamo 673.416!
In parole povere: nonostante una leggera risalita, siamo di fronte ad una CRESCITA ZERO! Dal 2012 al 2021, in 9 anni, come personale sanitario, non siamo aumentati di una sola unità!
Politiche sanitarie nazionali lungimiranti, con il supporto di Regioni, Sindacati e Ordini professionali, nonché con il contributo di giovani associazioni come la nostra, che rappresentano la voce delle imprese sanitarie indipendenti: tutti possiamo e dobbiamo contribuire ad uscire dal tunnel della crisi, ma ognuno di noi deve avere il proprio spazio, proporre le proprie iniziative e merita di essere ascoltato e di partecipare al “tavolo delle idee”.
Al centro di ogni progetto, dal piano snellimento delle liste di attesa, al rilancio della sanità territoriale prevista dal nuovo PNRR, nonché all’indispensabile valorizzazione degli ambulatori privati, devono esserci i professionisti sanitari.
Non si può prescindere da quella valorizzazione economica e contrattuale, a tutti i livelli, che medici e infermieri attendono da tempo e che meritano di ottenere».
Queste le dichiarazioni di Karin Saccomanno e Giovanni Onesti, Presidente e Direttore Generale di Aisi, Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti.