“Non possiamo restare in silenzio di fronte alla differenza di trattamento messa in atto dalla Sanitaservice ASL Taranto nei confronti dei lavoratori del CUP. Per 70 di loro infatti non viene previsto alcun aumento di ore di servizio, assunto invece per alti, confermando le 30 attuali a fronte di un servizio di qualità prestato agli utenti. Siamo contrari agli sprechi quando palesi ed inutili ma altrettanto fermi nel voler garantire a tutti gli operatori uguali diritti e dignità, senza alcuna discriminazione” dichiarano Giuseppe Mesto, segretario regionale della UGL Salute Puglia, ed Errica Mesto segretario provinciale di Taranto. “Non possono essere le ventilate minacce di esternalizzazione a frenare la nostra dura protesta e la richiesta che tutto il personale interessato passi ad essere utilizzato full time, con 36 ore di servizio. Le nostre radici si fondano sulla giustizia sociale e per questo non arretreremo di un centimetro a riguardo rimanendo al fianco degli operatori coinvolti pronti ad assumere ogni iniziativa possibile per fare in modo che non vengano trattati come lavoratori di serie B”.
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