SESTU – Una mozione “per contrastare l’installazione indiscriminata di grandi impianti eolici e fotovoltaici in Sardegna”. Arriva anche a Sestu la battaglia contro l’assalto delle pale nei diversi territori isolani, con un documento che vede come primo firmatario Federico Porcu. “La proposta, sottoscritta anche dagli altri gruppi della maggioranza di centrodestra, sottolinea l’importanza delle energie rinnovabili ma evidenzia la necessità di tutelare il paesaggio e coinvolgere le comunità locali – spiegano i proponenti dell’iniziativa – La mozione impegna la sindaca e la giunta a sollecitare la Regione ad adottare provvedimenti efficaci per contrastare la devastazione del paesaggio, delimitando le aree idonee e valorizzando il patrimonio ambientale e archeologico”. Non solo: “E’ necessario – si legge nella proposta di Riformatori, Fi, Lega ed FdI, che approderà nell’aula di via Scipione – sostenere, promuovere e attuare iniziative per impedire l’installazione indiscriminata di grandi impianti per la produzione di energie rinnovabili. Occorre sostenere attivamente la proposta di legge di iniziativa popolare legge di Pratobello 24, che mira a regolamentare in modo più rigoroso l’installazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili”. La delibera sarà inoltrata “al Presidente della Regione, all’Assessore regionale all’Ambiente, al Consiglio Regionale, alla Giunta regionale, al Cal e all’Anci, auspicando un intervento deciso per proteggere il patrimonio ambientale e paesaggistico della Sardegna”. Per Porcu non ci sono dubbi sull’importanza del documento: “La Sardegna è un’isola unica, con un paesaggio di straordinaria bellezza. Per questo motivo non possiamo permettere che venga deturpato da impianti eolici e fotovoltaici di grandi dimensioni. Dobbiamo trovare un equilibrio tra la produzione di energia rinnovabile e la tutela del nostro territorio”. La capogruppo dei Riformatori Ignazia Ledda aggiunge: “La legge Pratobello 24 rappresenta un’opportunità per garantire uno sviluppo sostenibile della Sardegna. Chiediamo alla Regione di ascoltare la voce dei cittadini e di adottare misure concrete per proteggere il nostro paesaggio”. Per la sindaca Paola Secci “è fondamentale il coinvolgimento degli enti locali nell’individuazione delle aree idonee. Qualsiasi decisione in tal senso, non può prescindere dall’apporto di conoscenza e gestione del territorio, attraverso i Piani Comunali, di cui ogni comunità locale è detentrice”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni