Tra guerre, distruzioni e migrazioni di massa, i Diritti Umani sono l’UNICA SOLUZIONE
Tra guerre, distruzioni e migrazioni di massa, i Diritti Umani sono l’UNICA SOLUZIONE, Sfidando le temperature africane, nelle serate di lunedì 12 e martedì 13 agosto i volontari di Uniti per i Diritti Umani distribuiranno centinaia di libretti a Cagliari e Nuoro.
In un mondo segnato da conflitti incessanti, distruzione su vasta scala e migrazioni di massa, i diritti umani sembrano essere sempre più a rischio ma, allo stesso tempo, l’unica soluzione possibile a questo stato di cose.
Nonostante siano stati formalmente riconosciuti e sanciti dalle Nazioni Unite nella storica Dichiarazione Universale dei Diritti Umani promulgata dicembre 1948, oggi più che mai, questi valori fondamentali per tutti gli esseri umani, necessitano di essere difesi, riaffermati e promossi con vigore.
Le recenti crisi internazionali hanno portato all’attenzione globale la drammatica condizione di milioni di persone che vedono negati i loro diritti più basilari. Le guerre in varie parti del mondo, se ne contano circa 60 disseminate in tutti i continenti, stanno causando distruzione e devastazione sociale ed ambientale, riducendo in macerie intere città e villaggi, lasciando dietro di sé terre desolate e comunità distrutte.
La sofferenza umana è palpabile e tangibile nelle drammatiche storie di coloro che sono costretti a fuggire dalle proprie case, spesso intraprendendo viaggi della speranza verso l’ignoto, alla ricerca di un rifugio sicuro. Migrazioni di massa, definite “bibliche” per la loro portata e il dramma umano che le caratterizza, che evidenziano l’urgenza di un impegno collettivo per la protezione e il rispetto dei diritti umani.
Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard scriveva: “I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico”. Organizzazioni umanitarie internazionali si danno costantemente da fare affinché questo sogno si realizzi ovunque. I volontari di Uniti per i Diritti Umani da oltre 20 anni non lesinano l’impegno in ogni continente per educare e sensibilizzare le persone, specialmente i giovani, sull’importanza di divulgare e rispettare i trenta Diritti inalienabili sanciti dalla Dichiarazione Universale, con l’obiettivo di risvegliare le coscienze e mobilitare un movimento globale in loro sostegno.
Nonostante la diffusa consapevolezza della loro importanza, sembra esserci una crescente distanza tra il riconoscimento formale di questi diritti e la loro effettiva applicazione.
A distanza di ben 76 anni dalla loro promulgazione, dobbiamo ricordare, soprattutto ai “grandi” che hanno in mano le sorti dell’umanità, che ogni essere umano ha il diritto di vivere in dignità e sicurezza e che è loro dovere primario impegnarsi per garantirlo a tutti.
È nostro dovere, come comunità globale, assicurarci che questi diritti non rimangano parole vuote, ma si traducano in azioni concrete per proteggere i più vulnerabili.
L’appello è chiaro: i Diritti Umani devono essere posti al centro dell’agenda globale. Non possiamo permettere che guerre, politiche repressive e indifferenza li oscurino. Ora più che mai, è essenziale unire le forze per promuovere e difendere i diritti di tutti, ovunque.