(Adnkronos) – Jannik Sinner batte lo statunitense Mackenzie McDonald nel primo turno del singolare maschile dell'US Open per 2-6, 6-2, 6-1, 6-2 in 2h24' oggi 27 agosto e si qualifica per il secondo turno. L'azzurro, numero 1 del mondo, nel primo match dopo la chiusura del caso doping che lo ha coinvolto soffre per tre quarti d'ora: è irriconoscibile nel primo set, commette una valanga di errori ed è costretto a dover inseguire contro il numero 140 della classifica.
Quando trova tranquillità, l'azzurro ribalta totalmente la situazione: la prestazione non è memorabile, ma basta un Sinner normale per archiviare la pratica con 5 game lasciati all'americano nei successivi 3 set. L'altoatesino si prepara ad affrontare un altro statunitense. Al secondo turno trova Alex Michelsen, numero 49 del ranking, che vince il derby con Eliot Spizzirri, 341esimo giocatore del mondo, per 6-1, 7-5, 6-3.
Sinner parte col piede sbagliato: servizio e subito break incassato al termine di un game da 12 punti. L'azzurro è l'ombra di se stesso: il caso clostebol sembra aver lasciato un segno profondo sul miglior giocatore del mondo, che non azzecca praticamente nulla. Il numero 1 del pianeta sbaglia a ripetizione, McDonald non deve faticare per allungare (2-0). Sinner balbetta, rischia di perdere ancora la battuta ma rimane agganciato al set grazie ad un ace provvidenziale che cancella una pesantissima palla break (1-2). Sembra la scintilla che serve al numero 1 del mondo per accendersi e tornare in carreggiata: in effetti Sinner aggancia l'avversario (2-2) ma rimane irriconoscibile in campo. L'azzurro perde il servizio altre 2 volte, commette una serie di errori gratuiti (14, quasi la metà dei 29 di tutto l'incontro) e cede il primo set 6-2 in 43'. Il blackout dell'altoatesino prosegue, il secondo set inizia con 2 doppi falli e con l'ennesimo break subìto. McDonald non sfrutta la chance colossale e nel secondo game, una fiera degli orrori da 20 punti, restituisce il favore con identica moneta: 2 doppi falli, in mezzo a una serie impressionante di dritti sgangherati, offrono a Sinner l'1-1.
Finalmente il copione cambia, il numero 1 del mondo accelera e spacca in due il set (4-1) chiudendo il parziale per 6-2 dopo 1h28'. La strada si mette in discesa per il 23enne e McDonald arranca: l'americano, che chiuderà l'incontro sfiorando i 50 errori gratuiti, non tiene gli scambi e rapidamente si ritrova travolto 6-1 dopo 1h52' di gioco. La differenza di valori si vede tutta e il match non ha più storia. Sinner fa il vuoto in avvio di quarto set (3-0) con 2 break e vola verso il traguardo, tagliato con un perentorio 6-2. —[email protected] (Web Info)
Quando trova tranquillità, l'azzurro ribalta totalmente la situazione: la prestazione non è memorabile, ma basta un Sinner normale per archiviare la pratica con 5 game lasciati all'americano nei successivi 3 set. L'altoatesino si prepara ad affrontare un altro statunitense. Al secondo turno trova Alex Michelsen, numero 49 del ranking, che vince il derby con Eliot Spizzirri, 341esimo giocatore del mondo, per 6-1, 7-5, 6-3.
Sinner parte col piede sbagliato: servizio e subito break incassato al termine di un game da 12 punti. L'azzurro è l'ombra di se stesso: il caso clostebol sembra aver lasciato un segno profondo sul miglior giocatore del mondo, che non azzecca praticamente nulla. Il numero 1 del pianeta sbaglia a ripetizione, McDonald non deve faticare per allungare (2-0). Sinner balbetta, rischia di perdere ancora la battuta ma rimane agganciato al set grazie ad un ace provvidenziale che cancella una pesantissima palla break (1-2). Sembra la scintilla che serve al numero 1 del mondo per accendersi e tornare in carreggiata: in effetti Sinner aggancia l'avversario (2-2) ma rimane irriconoscibile in campo. L'azzurro perde il servizio altre 2 volte, commette una serie di errori gratuiti (14, quasi la metà dei 29 di tutto l'incontro) e cede il primo set 6-2 in 43'. Il blackout dell'altoatesino prosegue, il secondo set inizia con 2 doppi falli e con l'ennesimo break subìto. McDonald non sfrutta la chance colossale e nel secondo game, una fiera degli orrori da 20 punti, restituisce il favore con identica moneta: 2 doppi falli, in mezzo a una serie impressionante di dritti sgangherati, offrono a Sinner l'1-1.
Finalmente il copione cambia, il numero 1 del mondo accelera e spacca in due il set (4-1) chiudendo il parziale per 6-2 dopo 1h28'. La strada si mette in discesa per il 23enne e McDonald arranca: l'americano, che chiuderà l'incontro sfiorando i 50 errori gratuiti, non tiene gli scambi e rapidamente si ritrova travolto 6-1 dopo 1h52' di gioco. La differenza di valori si vede tutta e il match non ha più storia. Sinner fa il vuoto in avvio di quarto set (3-0) con 2 break e vola verso il traguardo, tagliato con un perentorio 6-2. —[email protected] (Web Info)