Villaspeciosa, martedì 27 agosto 2024. Conclusa con successo la prima tappa del Festival Vivere la Terra
Si è conclusa ieri, con un grande successo di pubblico, la prima tappa del Festival Vivere la Terra a Villaspeciosa, un evento che ha saputo coinvolgere la comunità e i visitatori in un’esperienza unica. La manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, è un evento promosso dall’Unione dei Comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris”, organizzato dal Comune di Villaspeciosa in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo ed è sostenuta dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
L’evento, inserito all’interno della settimana dedicata ai co-patroni di Villaspeciosa, San Platano, Sant’Antioco e Santa Rosa, ha visto martedi 27 agosto l’inaugurazione dello splendido murale realizzato dall’artista Rosaria Straffalaci. L’opera, realizzata con i pannelli lavorati durante le due giornate di laboratorio di impagliatura scanni, che si sono svolte nel Parco Di San Platano martedì 20 mercoledì 21 agosto, è stato accolta con grande entusiasmo dai presenti ed è stata svelato al pubblico nel corso di una cerimonia ufficiale alla presenza dell’Vescovo Emerito di Nuoro Monsignor Mose Marcia. Particolarmente apprezzato e partecipato anche il concerto del Duo Pasini, che mercoledì 21 agosto ha portato le note barocche a Villaspeciosa.
Nelle scorse edizioni – ci racconta l’assessora alla Cultura del Comune di Villaspeciosa, Cristina Foddis – abbiamo dedicato i murales al patrimonio archeologico e culturale di Villaspeciosa, rappresentando la festa di San Platano e il sito di San Cromazio. Quest’anno, invece, abbiamo scelto un soggetto e un approccio completamente diverso. Il murale è stato realizzato utilizzando i pannelli creati durante il laboratorio di intreccio che si è tenuto a Villaspeciosa nelle giornate del 20 e del 21 agosto, il risultato finito è un’opera che permette di recuperare un’antica tradizione e, allo stesso tempo, ha favorito momenti di condivisione, inclusione e incontro, fondamentali per la socialità. Possiamo dire che i cittadini che hanno partecipato al laboratorio sono, insieme e sotto la guida dell’artista Rosaria Straffalaci, i veri protagonisti di questo progetto, che ha potuto prendere forma anche grazie al loro contributo”.
La giornata di martedi 27 agosto si è conclusa con il concerto del gruppo musicale Nord Swing Sud, che ha regalato al pubblico momenti di grande emozione, chiudendo in bellezza una manifestazione che ha saputo unire tradizione e innovazione, coinvolgendo l’intera comunità in un’esperienza indimenticabile.
“Il Festival Vivere La Terra si conferma come un evento da forte carattere condiviso. Il progetto Vivere La Terra rafforza il legame fra le quattro diverse comunità dell’unione dei comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris”, e permette ai nostri cittadini di vivere non solo un singolo festival ma di spaziare tra 4 eventi itineranti che per diversi mesi contribuiscono ad animare i nostri paesi”.
Il prossimo appuntamento con il Festival Vivere la Terra è in programma sabato 31 agosto e domenica 1 settembre a Siliqua.
Per altre notizie clicca qui