XXVI Dromos festival
XXVI Dromos festival, Prosegue a Morgongiori (OR) il cammino di Dromos, il festival organizzato dall’omonima associazione culturale tra Oristano e gli altri centri e località che partecipano all’ampio cartellone della sua ventiseiesima edizione, in pieno svolgimento fino al 25 agosto.
Il Tempio ipogeico Sa Scab’e Cresia offrirà la suggestiva ambientazione alla serata di domani (domenica 4 agosto), articolata in due momenti distinti: alle 21.30 apertura affidata a una formazione storica della scena musicale sarda, i Cordas et Cannas. Nato a Olbia tra il 1978 e il 1979 dall’incontro di musicisti con percorsi diversi ma intenti comuni, il gruppo si è distinto nel tempo per la sua versatilità e capacità di esplorare la musica sarda in modo aperto e originale. Questo approccio ha portato i Cordas et Cannas a ottenere notevoli successi e riconoscimenti a livello internazionale, come dimostrato dalla loro partecipazione a eventi di rilievo, tra cui il festival Womad fondato da Peter Gabriel. Sul palco ci saranno Bruno Piccinnu (percussioni e voce), Lorenzo Sabattini(basso e voce), Sandro Piccinnu (batteria), Alain Pattitoni (chitarra e voce), Tore Nieddu e Paolo Brandano alla fisarmonica.
Per raggiungere il sito (presente un’area ristoro) sarà attivo dalle ore 20 un Servizio navetta a Morgongiori con fermate in via Monte Arci (fronte Ceas) e in via Vittorio Emanuele III (fronte piazza Giovanni XXIII).
I biglietti per assistere ai concerti costano 5 euro (più diritti di prevendita) e si possono acquistare, come sempre, attraverso la sezione Ticket sul sito di Dromos. Attivo il Bonus Cultura (Carta della cultura giovani, Carta del merito, Carta del docente) e la Carta Giovani Sardegna.
Venerdì 9 e sabato 10 agosto il festival pianterà le tende a Fordongianus per la consueta due giorni in riva al fiume Tirso sotto l’insegna del Terme Romane Festival: tutte provenienti dal Regno Unito le proposte in scaletta per la prima serata: alle 21.30 in scena il compositore, polistrumentista e producer DoomCannon; nella seconda parte (alle 22.30) protagonista sarà il tubista Theon Cross, tra i nomi di primo piano della fiorente scena jazz londinese e membro importante del gruppo Sons of Kemet. Ad aprire la seconda serata alle Terme Romane (sabato 10 agosto alle 21.30) saranno il Blue Lab Beats, duo di jazztronica composto dal producer NK-OK (Namali Kwaten) e dal polistrumentista Mr. DM (David Mrakpor) che fonde perfettamente jazz, hip-hop, afrobeat, soul ed elettronica. Alle 22.30 il festival riabbraccerà i C’mon Tigre, duo che sviluppa la propria identità attraverso un collettivo di musicisti di varia estrazione e provenienza, dando vita a una proposta personale, che sfugge alle etichette, fatta di commistioni con il jazz, l’afro-jazz, le ritmiche dell’hip hop, il funk, la disco anni ’70, senza mai confinare le loro canzoni a un solo stile. In entrambe le serate alle Terme Romane (biglietti a 20 euro, abbonamento a 30), la musica continuerà fino a tarda notte con le selezioni di Dj Knuf (al secolo Maurizio Bilancioni, producer e compositore di musica elettronica).
Notizie, informazioni e aggiornamenti sul sito www.dromosfestival.it, sul canale Telegram e nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos. La segreteria del festival risponde al numero di telefono 0783 31 04 90, al numero whatsapp 334 80 22 237 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
La ventiseiesima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio -, Fondazione di Sardegna, Fondazione Mont’e Prama, Amministrazioni Comunali di Oristano, Cabras, Fordongianus, Morgongiori, Neoneli, Nureci e Tadasuni e Ros’e Mari Farm & Green House. Con la collaborazione di: Arcidiocesi di Oristano, Monastero Santa Chiara di Oristano, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, Music Academy Isili, Mariposas de Sardinia, ViaggieMiraggi, Intramadu, Radio Popolare, Sardinia Coast to Coast, Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e la Fondazione Oristano.