La Asl di Sassari acquista un sistema di endoscopia di ultima
generazione. Al “Segni” di Ozieri riprende l’attività ambulatoriale di endoscopia nel
nord ovest Sardegna
Sassari, 14 settembre 2024 – Dopo sette anni di sospensione, riprende
l’attività del servizio di Endoscopia Digestiva presso la Struttura
Complessa di Chirurgia generale e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero
“Antonio Segni” di Ozieri.
“Nell’ottica aziendale di riammodernare le dotazioni tecnologiche e dare
nuovo slancio alle campagne di screening per le patologie neoplastiche
(in primis sul carcinoma colo-rettale), l’Asl di Sassari ha avviato un
progetto per la creazione di una rete di endoscopia aziendale, che vede
coinvolto in prima battuta l’ospedale di Ozieri con l’acquisizione di
una piattaforma Endoscopica con videoprocessore e monitor 4K che
consentirà l’acquisizione di immagini ad alta definizione rendendo gli
esami estremamente affidabili, sia nella diagnostica, che nel versante
terapeutico”, dichiara il direttore generale della Asl di Sassari,
Flavio Sensi.
L’intervento – Con un investimento di circa 300.000 euro la Asl di
Sassari ha acquistato per Ozieri una piattaforma endoscopica CV-1500
EVIS X1, ultima innovazione di un’Azienda leader nel mercato
nell’endoscopia digestiva, che grazie a una visione 4K Ultra HD, con
funzioni di cromoendoscopia virtuale e di enfatizzazione dell’immagine,
garantisce esami endoscopici, quali colonscopie e gastroscopie, di
altissima qualità.
La parola dell’esperto – “Come Azienda ci siamo dotati dell’arma più
forte a nostra disposizione contro le patologie dell’apparato
digestivo”, spiega Giuseppe Carta, direttore della Sc Chirurgia generale
e d’Urgenza dell’ospedale di Ozieri. “Il collaudo della strumentazione
e’ in programma nei primi giorni della prossima settimana; seguirà la
formazione intensiva del personale. Contestualmente, sin dalla prossima
settimana, l’attività endoscopica verrà avviata sui pazienti ricoverati;
a seguire verrà estesa, in sintonia con la Sc di Prevenzione e
Promozione della salute, all’attività di screening per la diagnosi
precoce del carcinoma colon rettale. Entro fine settembre le visite
endoscopiche verranno aperte alla popolazione, che, dall’apertura delle
agende, potrà prenotare gli esami attraverso il Centro unico di
prenotazione (Cup). La ripresa dell’attività di diagnostica endoscopica
darà al Presidio di Ozieri nuovo vigore, offrendo alla popolazione del
Nord Sardegna, dopo anni di inevitabile mobilità intra-aziendale e
intra-regionale, la possibilità di usufruire di fondamentali servizi
sanitari ormai da anni inaccessibili”, conclude Carta.
Le prime endoscopie verranno eseguite sin dalla prossima settimana,
mentre gli esami verranno inserite a Cup entro il mese di settembre: la
popolazione verrà avvisata non appena sarà possibile contattare il
Centro unico di prenotazione per prenotare gli esami nell’ospedale di
Ozieri.