Fiducia, onestà e rispetto per sé stessi e per gli altri sono alcuni dei valori che vorremmo vedere più spesso nelle persone con cui condividiamo la quotidianità. La Via della Felicità, con i suoi 21 precetti basati sul buon senso, ovunque sia stata distribuita, ha dimostrato la sua efficacia nel contribuire a mettere calma nella società e a creare vite più felici.
La sua prima pubblicazione risale al 1981 e il suo scopo è quello di arrestare il declino morale nella società e ripristinare integrità e fiducia nell’uomo. Interamente non religioso, è stato tradotto in ben 96 lingue e divulgato in oltre 170 nazioni, a dimostrazione che i precetti in esso contenuti, possono essere condivisi e accettati da persone di ogni razza, colore o credo e sono in grado di ripristinare i legami che uniscono l’umanità.
Con questo spirito i volontari della Fondazione “La Via della Felicità”, forti del successo ottenuto in tutti i quartieri della città, nella mattinata di martedì 3 settembre, hanno proseguito con la distribuzione del libro nelle strade e i negozi del centro di Oristano, dialogando e dibattendo con ogni singola persona incontrata, invitandola a metterli in pratica a regalarne, a sua volta, copie ad amici o a persone particolarmente care.
La ricerca della felicità passa attraverso la pratica delle azioni contenute in questi semplici ma fondamentali principi morali. Ciascuno di noi ha sperimentato sicuramente come ci si sente quando si vive nella verità e nella consapevolezza di aver fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità per fare andar bene le cose attorno a noi.
Semplici azioni in grado di propagare il messaggio che un mondo migliore è possibile, partendo da noi e influenzando positivamente chi ci sta vicino con il nostro buon esempio.
“La felicità consiste nell’impegnarsi in attività di valore. – scrive l’autore L. Ron Hubbard nell’epilogo del libro – In fondo esiste solo una persona che può dire con certezza cosa ti farà felice: te stesso. I precetti contenuti in questo libro sono, in realtà, i margini della carreggiata, violandoli si è come l’automobilista che esce di strada; il risultato può essere la rovina di un attimo, di una relazione, di una vita…”
Parole che invitano ciascun lettore a prendersi responsabilità delle proprie azioni, diventando così protagonista del cambiamento che tutti auspichiamo.