Operaio ferito dal crollo di un vetro all’Università, 10 punti e tre costole rotte
di Umberto Zedda
Si è verificato un incidente sul lavoro all’Università degli Studi di Cagliari dove la sera del 24 settembre un operatore di vigilanza e sicurezza è rimasto ferito a causa della caduta di una finestra in un aula del polo Sa Duchessa.La vicenda non ha avuto una grande rilevanza a causa del fatto che l’ora dell’accaduto combaciava con la chiusura del plesso, circa verso le 19:30. Alcuni studenti, trattenutisi fuori dai locali, hanno notato l’uomo aggirarsi spaesato in stato di shock nell’androne della facoltà universitaria situata in via Is Mirrionis.
I ragazzi/e lo hanno fatto sedere notando così la profonda ferita sulla sua testa. Mentre alcuni provavano a fermare la fuoriuscita di sangue gli altri chiamavano i collaboratori ancora presenti nell’edificio che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Dopo dieci minuti i paramedici lo hanno soccorso e portato in ospedale.
Da una prima ricostruzione l’operatore era di turno la sera e stava chiudendo i locali quando il vetro di una finestra, alta circa 1 metro e 50 e larga 1 metro, si è sganciato dal telaio cadendo sulla sua testa e frantumandosi a terra. Oltre il trauma cranico e 10 punti di sutura, l’uomo, un operaio di circa 50 anni, ha riportato tre costole rotte e escoriazioni alla spalla.
Altri incidenti
Purtroppo episodi del genere erano già accaduti all’Università: solo poco tempo fa un operatore nel pieno delle sue funzioni è caduto spaccandosi il ginocchio, e non dimentichiamo il crollo della facoltà di Geologia, che pochi anni fa ha instillato il dubbio in studenti e lavoratori sulla sicurezza negli edifici universitari.
Da fonti parziali sappiamo che ci fossero dei lavori da fare già da tempo e che nessuno ancora li avesse autorizzati. Solo ora l’Università si è decisa a sostituire le finestre dell’aula in cui è accaduto il fatto.
L’Università oltre che luogo deputato allo studio è anche un polo attrattivo che richiama studenti e lavoratori, la messa in sicurezza dei locali dovrebbe essere la preoccupazione maggiore per chi ha la responsabilità della loro fruizione. L’incidente lascia aperte molte domande che rischiano di rimanere senza risposta.
Attendiamo comunicazioni ufficiali da parte dell’Università.
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