Akènta, uno dei prodotti di punta della Cantina Santa Maria La Palma, è così descritto da James Suckling: “Naso fragrante di fiori bianchi e mandorle bianche. Al palato è saporito e di medio corpo, con un carattere acidulo di erbe che si lega bene alla frutta bianca prima di un finale generoso e non secco. Mousse cremosa e spumosa. Da bere subito”.
Questo vino si posiziona come lo spumante della Sardegna già nel suo nome, derivante dalla frase “A Kent’Annos”, un detto di buon auspicio che accompagna brindisi e celebrazioni. Il successo di vendite e il naming lo hanno posizionato come “la bollicina di Sardegna”, simbolo degli spumanti prodotti nell’isola. Un simbolo di innovazione e tradizione che esprime al meglio il legame profondo tra il territorio di Alghero, Akènta e il vitigno Vermentino.
Il Naramae Cannonau Riserva incarna l’essenza del Cannonau, vitigno simbolo della Sardegna e della sua storia vitivinicola millenaria. Suckling lo ha descritto con queste parole: “Un rosso saporito e speziato che al naso presenta prugne rosse, fragole, spezie dolci e un tocco di fumo di legna. Corposo e molto vivace, con acidità brillante e tannini croccanti. Da bere subito o da conservare”. Questo riconoscimento si aggiunge alla medaglia d’oro del Berliner Wine Trophy 2024 e al premio 5 Star Wines ricevuto durante il Vinitaly 2024.
Grande apprezzamento anche per Recònta Cagnulari Riserva, vino prodotto da uve di Cagnulari, vitigno a bacca rossa autoctono di Alghero che sta conquistando sempre più persone.
L’autorevole critico americano definisce il Recònta così: “Un rosso di carattere, con pepe in grani, foglie di tè e frutta nera al naso. È scuro con sentori affumicati, un corpo pieno e tannini fini. Un tocco di amarezza alla fine. Da bere o da conservare”.
Recònta è l’unico Cagnulari Riserva presente sul mercato e nel giro di pochi anni ha ricevuto sempre maggiori attestati di stima e riconoscimenti, distinguendosi come uno dei vini sardi in maggiore ascesa negli ultimi ann; un riconoscimento che costituisce un importante traguardo per la Cantina Santa Maria La Palma, impegnata da anni nella valorizzazione del Cagnulari, vitigno autoctono del Nord Sardegna.
Questi tre riconoscimenti sono motivo di grande orgoglio non solo per l’azienda di Alghero ma per l’intera Sardegna del vino. “Vedere degli ottimi punteggi per ben tre vini da parte di un’autorità mondiale come James Suckling è un segno tangibile del nostro impegno nella ricerca della qualità e della valorizzazione del nostro territorio“, ha dichiarato il direttivo della Cantina. “Questi premi rappresentano anche un importante traguardo per il vino sardo e per il Made in Italy e Made in Sardinia, che si conferma sempre più competitivo a livello internazionale“.
James Suckling è una delle voci più autorevoli nel mondo del vino: storico corrispondente di Wine Spectator sino al 2010, i suoi punteggi rappresentano un parametro di riferimento per consumatori, distributori e appassionati di vino in tutto il mondo.
La Cantina Santa Maria La Palma si conferma una delle realtà più importanti nel panorama vitivinicolo sardo e nazionale, capace di portare sul palcoscenico mondiale i vini tipici della Sardegna, contribuendo così a promuovere e valorizzare le sue eccellenze enologiche.
Un’ulteriore conferma che l’isola è una regione vitivinicola in crescita, capace di competere ai massimi livelli globali.