” Interventi mirati alla risoluzione del problema e non dibattiti per addossare le colpe gli uni agli altri” E’ ciò che chiede il responsabile per la Politica Interna del movimento Italia dei Diritti ai politici italiani in una dura nota afferente all’alluvione che ha nuovamente colpito l’Emilia Romagna
Roma 20 settembre 2024: “La maggioranza dei politici italiani non perde occasione per portare attacchi all’avversario, ma strumentalizzare una catastrofe che sta mettendo in ginocchio alcune regioni italiane e in particolar modo l’Emilia Romagna rimbalzandosi le responsabilità è veramente ignobile” E’ quanto afferma il responsabile per la Politica Interna del movimento Italia dei Diritti Carlo Spinelli.” Questi poveri cristi – prosegue Spinelli – si sono ritrovati a distanza di un anno e mezzo nuovamente alluvionati, alcuni stavano ancora cercando di risistemarsi nelle proprie abitazioni, altri lo avevano appena fatto e hanno di nuovo perso tutto. Le responsabilità è ovvio che ci siano e non tutto dipende dalla situazione climatica che sta cambiando, e anche qui c’è la mano dell’uomo, ma in questo momento servono solidarietà e aiuti e non polemiche e dibattiti su di chi è la colpa, sui finanziamenti erogati dal governo e non usati oppure non usati dalla Regione perché mai arrivati. Sicuramente la prima cosa da fare è accertarsi se questi finanziamenti sono arrivati o meno e questo deve essere reso pubblico per capire chi ha ragione e chi invece fa sciacallaggio. Detto ciò queste popolazioni adesso hanno bisogno di aiuto e non di scontri politici per addossare le colpe a questo o quello e intervenire seriamente per mettere in pratica tutto ciò che prevede il protocollo riguardo a questo tipo di emergenze. A tal proposito anche lo stesso Ministro per la Protezione Civile Musumeci, invece di criticare la giunta regionale dell’Emilia Romagna addossandole le colpe di quanto successo dovrebbe guardarsi indietro a quando era governatore della Sicilia visto che stanno indagando su buchi finanziari di milioni di euro relativi al periodo del suo mandato presidenziale siciliano. Purtroppo questo è il malcostume della politica italiana – conclude Spinelli – e poi ci si chiede ancora perché gli italiani disertano le urne”.
Roma 20 settembre 2024: “La maggioranza dei politici italiani non perde occasione per portare attacchi all’avversario, ma strumentalizzare una catastrofe che sta mettendo in ginocchio alcune regioni italiane e in particolar modo l’Emilia Romagna rimbalzandosi le responsabilità è veramente ignobile” E’ quanto afferma il responsabile per la Politica Interna del movimento Italia dei Diritti Carlo Spinelli.” Questi poveri cristi – prosegue Spinelli – si sono ritrovati a distanza di un anno e mezzo nuovamente alluvionati, alcuni stavano ancora cercando di risistemarsi nelle proprie abitazioni, altri lo avevano appena fatto e hanno di nuovo perso tutto. Le responsabilità è ovvio che ci siano e non tutto dipende dalla situazione climatica che sta cambiando, e anche qui c’è la mano dell’uomo, ma in questo momento servono solidarietà e aiuti e non polemiche e dibattiti su di chi è la colpa, sui finanziamenti erogati dal governo e non usati oppure non usati dalla Regione perché mai arrivati. Sicuramente la prima cosa da fare è accertarsi se questi finanziamenti sono arrivati o meno e questo deve essere reso pubblico per capire chi ha ragione e chi invece fa sciacallaggio. Detto ciò queste popolazioni adesso hanno bisogno di aiuto e non di scontri politici per addossare le colpe a questo o quello e intervenire seriamente per mettere in pratica tutto ciò che prevede il protocollo riguardo a questo tipo di emergenze. A tal proposito anche lo stesso Ministro per la Protezione Civile Musumeci, invece di criticare la giunta regionale dell’Emilia Romagna addossandole le colpe di quanto successo dovrebbe guardarsi indietro a quando era governatore della Sicilia visto che stanno indagando su buchi finanziari di milioni di euro relativi al periodo del suo mandato presidenziale siciliano. Purtroppo questo è il malcostume della politica italiana – conclude Spinelli – e poi ci si chiede ancora perché gli italiani disertano le urne”.