Centro Studi Agricoli – Situazione ormai fuori controllo in Sardegna per il virus della Blue Tongue che fa morire capi ovini
SEMPRE PIU’ DIFFUSO IL SIEROTIPO TRE CHE A OGGI NON TROVA RISCONTRO CON LA DISPONIBILITA’ DEI VACCINI- CARMEN MATERAZZO RESPONSABILE COMPARTO ZOOTECNICO DEL CENTRO STUDI AGRICOLI – INASCOLTATI GLI APPELLI DEL CENTRO STUDI AGRICOLI CHE CHIEDONO UNA RIUNIONE URGENTE CONGIUNTA TRA ASSESSORATI REGIONALI AGRICOLTURA E SANITA’ ALLA PRESENZA DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI AGRICOLE PRESENTI IN SARDEGNA. 853 I FOCOLAI PRESENTI IN SARDEGNA E DI QUESTI BEN 528 DEL SIEROTIPO SCONOSCIUTI E 223 DEL SIEROTIPO 3 – MIGLIAIA I CAPI MORTI E COLPITI. DANNO ECONOMICO VALUTATO DAL CSA IN OLTRE 5 MILIONI DI EURO ALLA DATA ODIERNA – LA REGIONE ATTIVI URGENTEMENTE GLI INDENNIZZI PER I CAPI MORTI E PER IL MANCATO REDDITO DI QUELLI COLPITI E CHE RISCHIANO GLI ABORTI.
Un Settembre nero, per gli allevamenti di Ovini e Bovini della Sardegna causa del diffondersi incontrollato del virus della Blu Tongue, in particolare del sierotipo 3 che a oggi supera ben 853 focolai e di questi ben 528 del sierotipo sconosciuto e 223 del sierotipo 3 , la provincia più colpita risulta quella del Nuorese con ben 194 focolai seguita da quella di Oristano con 173 focolai e quella di Cagliari con 96 focolai , in crescita anche la diffusione nelle provincie di Gallura e Sassari con 13 e 20 focolai accertati, dai servizi veterinari pubblici e pubblicati dall’Istituto Zooprofilattico della Sardegna. A oggi sono migliaia i capi morti e colpiti con sintomi ritenuti gravi. Un vero e proprio disastro, afferma Carmen Materazzo responsabile comparto zootecnico e componente del direttivo del Centro Studi Agricoli, molti allevatori sono allo stremo a causa della siccità di questi mesi ed ora colpiti dal Virus Blue Tongue, dove molti capi ovini stanno morendo e migliaia quelli colpiti dal virus risultano gravemente compromessi, anche perché in questo momento tutte le greggi risultano incinta o in stato avanzato di gestazione. Il diffondersi del sierotipo 3 sta cogliendo impreparati allevatori e Veterinari, anche perché a oggi nessun capo è stato sottoposto a vaccinazione per questo sierotipo, come si sa i servizi veterinari pubblici hanno eseguito le vaccinazioni per i soli sierotipi 4 e 8 e non per il 3.
Come mai, si interroga Carmen Materazzo, a nome del Centro Studi Agricoli, non sono state predisposte adeguate misure di prevenzione da parte della Regione, pur sapendo della presenza del Sierotipo 3 da oltre due anni in Sardegna in numerose parti del Sulcis? Perché si è aspettato che il Virus si diffondesse incontrollato? Sono le domande che al Centro Studi Agricoli si pongono, che sull’argomento ieri Domenica 8 Settembre ha riunito il direttivo per fare l’analisi di quello che sta accadendo. La situazione diventa più drammatica per l’aggiungere del blocco della movimentazione in alcuni territori dei capi Bovini destinati alla vendita in altre regioni, pratica assai diffusa in Sardegna in questo periodo. Oggi esistono centinaia di Aziende che allevano Bovini che a causa del Virus non riescono a vendere i propri capi Bovini ad acquirenti di bovini di altre regioni Italiane e sono sottoposti a esami costosi della PCR, senza nessun indennizzo che a suo tempo fu promesso dalla stessa Regione , con scadenza di 7 giorni ed in questo periodo di controesodo dei turisti, risulta difficile da rispettare, un danno economico di enormi proporzioni, continua Carmen Materazzo, che oltre ad essere componente del direttivo del Centro Studi Agricoli, conduce una importante azienda di allevamento Bovini nel territorio di Sindia.
Ad oggi il danno causato dal Virus Blue Tongue ,viene valutato, secondo dei calcoli del Centro Studi Agricoli in oltre 5 milioni di euro, ed è per questo che come CSA inoltreremo agli Assessori regionali alla Sanità e all’Agricoltura un’accorata richiesta di attivare urgentemente tutte le misure necessarie a frenare il diffondersi del Virus, procedere alla ricerca e richiesta di produzione e acquisto dei vaccini anche per il sierotipo 3 e attivare tutte le forme di indennizzo agli allevatori per i capi morti e per il mancato reddito per quelli colpiti, comprendendo nell’indennizzo anche i Bovini, afferma Carmen Materazzo, restiamo fortemente delusi del non accoglimento delle richieste del CSA, inoltrata da numerosi giorni verso la Regione, per la costituzione urgente di un tavolo regionale congiunto fra tutte le associazioni presenti in Sardegna e gli Assessori regionali alla Sanità e Agricoltura e se nei prossimi tre giorni non riscontriamo azioni adeguate della Regione Sardegna, procederemo a coinvolgere la Prefettura di Cagliari e il Ministero della Sanita perché si attivino sull’emergenza Blu Tongue in Sardegna, non c’è più tempo di aspettare, conclude Carmen Materazzo a nome del Centro studi Agricoli.
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