Cin Cin Cannonau fa tappa a Villasimius: dal 2 al 6 settembre, la mostra itinerante a Casa Todde
Sono sempre più numerosi i visitatori della mostra Cin Cin Cannonau e grande è l’entusiasmo dei partecipanti agli incontri serali che la affiancano. Da lunedì 2 a venerdì 6 settembre, dalle 19 alle 21, a Villasimius, si apre la quinta tappa della quarta edizione di questo evento, che promuove il territorio che lo ospita e le tante eccellenze dell’enogastronomia sarda, ma soprattutto racconta l’affascinante storia di uno dei vini più apprezzati al mondo, indissolubilmente legato alla storia dell’isola in cui è nato.
La mostra, che prevede un percorso che si snoda tra pannelli con foto, grafici e mappe per ricostruire i tremila anni storia del Cannonau, sarà ospitata negli spazi di Casa Todde, un edificio storico in cui si trova anche il Museo del mare. In questa edizione è stato previsto un focus sul culto nuragico dell’acqua e nuovi approfondimenti legati alle zone geografiche protagoniste dell’edizione 2024. Quest’anno infatti oltre a Mogoro, racconteranno dell’incredibile patrimonio di tipicità della Sardegna anche la Trexenta con Gesico, capitale gastronomica, con la sua sagra della lumaca, la Barbagia di Seulo e il suo “Presutu”, Usellus e Dolianova importante per la produzione vitivinicola ma che vanta anche altre eccellenze come olio e formaggi.
Ogni sera oltre alla mostra sono previsti degli incontri, ciascuno con un tema differente. Si comincialunedì 2 settembre con il Salotto enogastronomico “Pani, casu e binu a rasu”: i partecipanti saranno condotti da Cristina Mamusa de Le Strade del Gusto, sommelier, in una passeggiata ideale, degustativa a Dolianova. Si assisterà a un piacevole confronto tra tre Cannonau abbinati a una selezione di formaggi caprini, del buon pane e olio extra vergine d’oliva.
Martedì 3 invece, il tema del Salotto enogastronomico sarà “Vini e sapori d’Alta Marmilla”. Questa volta ai visitatori sarà offerta la possibilità di scoprire i sapori che nascono dall’abbinamento tra i prodotti della norcineria del Monte Arci e all’antica arte vinaria di Usellus, borgo di origini romane, incastonato tra i due massicci vulcanici del monte Arci e della Giara di Gesturi. Padrone di casa sarà Roberto Pisano dell’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Salumi. La collaborazione con Onas rappresenta un’altra delle novità di questa quarta edizione.
“Bianco rosso e… mare” è il titolo della Degustazione guidata, che si svolgerà mercoledì 4, a cura di Fabrizio Livretti sommelier e relatore ai corsi di formazione della FIS, Fondazione Italiana Sommelier. Appuntamento giocato in casa visto che saranno di Mogoro, dove si pratica l’arte del conservare il pescato e i suoi derivati, le eccellenze protagoniste della serata. Terra di vigne che guardano il mare, saranno dunque gli abbinamenti tra il Cannonau e prodotti tipici della pesca a stupire gli ospiti.
Ci si sposta in montagna per il Salotto enogastronomico della quarta serata,giovedì 5, dal titolo “Cannonau di montagna e Presutu di Seulo”: a condurlo Raimondo Mandis, esperto di sapori sardi della Condotta Slow Food di Cagliari. Questa sarà l’occasione per approfondire la conoscenza dei prosciutti del Gennargentu, prodotti con la carne di Suino di razza sarda, ultimo nato tra i presidi sardi Slow Food in abbinamento coi Cannonau d’Ogliastra e Mandrolisai.
A chiudere questa quinta tappa, venerdì 5 settembre, sarà il Salotto enogastronomico dedicato a Gesico, la capitale del gusto in Trexenta, in cui si celebra la partecipatissima festa gastronomica sarda dedicata alla lumaca. “Gusti lenti e Cannonau”, è il titolo di questo ultimo appuntamento condotto dal sommelier Fabrizio Livretti, con la sua guida sapiente, offrirà ai visitatori la possibilità di conoscere le caratteristiche e gli abbinamenti migliori delle produzioni locali.
Oltre alla FIS Sardegna che affianca Cin Cin Cannonau fin dalla prima edizione, Botteghe in Piazza che ha ideato e organizza la mostra, si avvale della collaborazione di Slow Food Cagliari, Campagna Amica Cagliari e Onas Sardegna, con il sostegno di Fondazione Sardegna e per questa quinta tappa del Comune di Villasimius.