Il festival affronterà temi cruciali come le transizioni digitali ed ecologiche, il web 3, la blockchain, i nuovi mercati, la foodchain, la medicina, le arti e la cultura, l’ambiente e la società, l’informazione e la formazione. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita sul nostro pianeta e per tutti gli esseri viventi.
ConnEtica invita scienziat*, studios*, specialist*, imprese, cittadin* e nuove generazioni a partecipare e riflettere insieme sulle migliori strade da seguire. In un mondo che cambia e si evolve, è fondamentale considerare l’importanza del rispetto per gli esseri viventi, l’umanità e l’ambiente, rendendo queste riflessioni accessibili a tutt*, ovunque.
Il titolo di ConnEtica 2024 sarà “Web 20.30. Navigare le Transizioni Ecologica e Digitale per un Futuro Equo e Sostenibile”
Gli argomenti previsti saranno sviluppati accostando a ogni argomento gli obiettivi dell’Agenda 2030 e i relativi approfondimenti ritenuti congrui all’argomento trattato. Questo approccio riempie di ulteriore contenuto ConnEtica 2024, perché lo inquadra in uno dei temi più importanti per il futuro dell’umanità, che è quello dello sviluppo equo e sostenibile, centrale in un “progetto umano per il XXI secolo”.
Otto giorni di incontri e laboratori nei quali chiunque potrà partecipare. Per i laboratori, sarà importante iscriversi alla mail [email protected].
In questa quarta annualità, le collaborazioni che hanno creduto in ConnEtica sono ancora più numerose. -Dichiara Giampiero Vargiu, presidente di Oristano e oltre, l’associazione di promozione sociale genitrice e curatrice del Festival- Siamo riusciti a raccogliere la comunione di intenti e sentire di tante realtà produttive attive nell’economia non solo regionale, il mondo della ricerca accademica e delle professioni, il mondo dell’informazione con l’Ordine dei Giornalisti e dell’Associazione della Stampa Sarda. Siamo lieti di poter contare sull’aiuto di tutte e tutti e di portare tutt* a Oristano”.
Oristano accoglie il Festival ConnEtica negli spazi del Centro Studi Danza la mattina e del Consorzio Uno e nella sala conferenze del pomeriggio.
“Si rinnova un appuntamento di straordinaria importanza per la città – osserva il Sindaco Massimiliano Sanna -. Dalla prima edizione a oggi, ConnEtica si è qualificata come un sorprendente contenitore di idee, luogo di confronto e di crescita. È una manifestazione capace di incidere realmente in uno sviluppo culturale e sociale che supera le distanze e le barriere. Per chi crede che si possa dare un contributo al confronto su temi di grande valenza come quelli della transizione ecologica e digitale anche da un piccolo centro come Oristano, proprio perché il pensiero non conosce confini, ConnEtica rappresenta una grande opportunità di crescita”.
“I temi della quarta edizione di ConnEtica sono certo che sapranno stimolare un dibattito non solo interessante, grazie anche al coinvolgimento del Consorzio UNO e della Fondazione Mont’e Prama, ma soprattutto utile per ogni generazione e per ogni classe sociale – aggiunge l’Assessore alla Cultura Luca Faedda -. Tutti potranno contribuire, con idee e riflessioni, critiche e proposte, ad affinare il pensiero su un tema importantissimo per il presente e fondamentale per il futuro come la transizione ecologica e digitale. Su questo tema non passa giorno senza che la comunità internazionale dibatta, ponga dubbi e avanzi proposte. Oristano, grazie anche a qualificate presenze, saprà dare il proprio contributo di crescita sociale e culturale”.
“Il Consorzio UNO ha aderito con entusiasmo all’organizzazione di questa nuova edizione del Festival, continuando una collaborazione che è in corso sin dalla prima edizione e arricchendola di nuovi contenuti e nuovi impegni, oltre a rendere disponibili i propri spazi per le sessioni pomeridiane. -Ha dichiarato Andrea Santucciu, componente del CDA del Consorzio Uno– Saranno trattate tematiche molto vicine ai corsi di studio della nostra sede universitaria, con la partecipazione di alcuni dei docenti degli Atenei sardi impegnati quotidianamente qui a Oristano. Un ulteriore modo per avvicinare l’Università a questo territorio e di allargare l’ambito di riferimento di questa sede.”
Per la prima volta ConnEtica sarà ospitata anche a Cabras, presso la sala conferenze della Fondazione Mont’e Prama.
Un’apertura voluta di ConnEtica al territorio perché lavori in armonia per la crescita comune sul cui intento il presidente Anthony Muroni ha dichiarato: “Siamo felici di essere partner di questa manifestazione che ormai è diventata una realtà del panorama oristanese. Un momento di confronto e di scambio importante, ma anche un momento di incontro che per la Fondazione Mont’e Prama non può che essere costruttivo. Una buona pratica di dialogo tra realtà culturali, che condividono lo stesso obiettivo: divulgare idee e conoscenza nelle nostre comunità”.
Da Sa Illetta, i vertici di Tiscali rendono noto che l’azienda “è orgogliosa di supportare ConnEtica 2024, un evento che promuove il dialogo tra tecnologia ed etica, due pilastri fondamentali per il futuro del nostro pianeta. Partecipare a questo festival significa contribuire alla costruzione di un mondo più equo e sostenibile, in linea con i valori che condividiamo. Insieme, possiamo partecipare alle transizioni ecologica e digitale per garantire un futuro migliore per tutti.”
ConnEtica si candida ad essere un connettore e incubatore di idee e propositi, di confronto e formazione. Ci si rivolge al popolo delle scuole degli ultimi anni, al mondo universitario che sta formando le proprie specializzazioni e competenze ma accoglie il contributo prezioso di chiunque voglia aiutare tutte e tutti a capire meglio il presente che viviamo e scegliere in modo consapevole il futuro prossimo e quello più lontano.
Per questa ragione, ConnEtica ha chiesto la collaborazione del mondo dell’informazione. Partner di ConnEtica 2024 è anche l’Associazione Stampa Sarda e l’Ordine dei Giornalisti della Sardegna. “In un mondo globalizzato, dove ogni cittadino connesso alla rete può diffondere informazioni, è essenziale che tutti comprendano le implicazioni e le conseguenze di un’informazione che sia corretta, scrupolosa, prudente e inclusiva di ogni diversità: un’informazione libera, plurale e di servizio per chiunque,” dichiara Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna. “La transizione digitale e ogni forma di evoluzione rappresentano un passo verso il futuro. Riflettere su quale sia la misura etica da adottare come punto di riferimento imprescindibile è fondamentale per tutti noi, e ancor di più per noi giornalisti.”