Dichiarazione del consigliere comunale e coordinatore cittadino di Sardegna al centro 20venti Cristian Luisi
Le parole del consigliere comunale e coordinatore cittadino di Sardegna al centro 20venti Cristian Luisi: Ginesu, Azzena e il coordinamento cittadino di Forza Italia sono persone simpatiche, ma dovrebbero dedicarsi di più allo studio. Altrimenti rischiano di ricevere giudizi simili a quelli espressi dagli elettori nelle ultime elezioni amministrative e regionali della provincia di Sassari. Cerchiamo di fare un po’ di ripasso. Nella loro divertente invettiva, cercano di mettere sullo stesso piano il ruolo legislativo di un consigliere regionale a quello amministrativo di un consigliere comunale, tentando, in modo piuttosto maldestro e inutile, di dare un indirizzo al Sindaco su come promuovere le comunità energetiche, una cosa che, tra l’altro, l’amministrazione Campus stava già portando avanti.Ma non è tutto: Forza Italia Sassari e i suoi distratti rappresentanti devono aver letto solo il titolo della nostra proposta di legge. Se l’avessero approfondita, avrebbero scoperto che è basata sulle nuove normative nazionali ed europee approvate nel 2024. Come avrebbero potuto loro influire su questo tema nel 2021, quando vigeva ancora una normativa ormai superata? La verità, dispiace dirlo, è che quella mozione non aveva alcuna rilevanza normativa; era solo fumo negli occhi, serviva a fare notizia e a far perdere tempo al consiglio comunale. Non a caso, fu giustamente respinta, anche perché il Sindaco Campus non aveva bisogno delle inutili sollecitazioni di Forza Italia.
Forse è giunto il momento di prepararsi meglio per i ruoli istituzionali, come quello di consigliere comunale. Chi ignora queste dinamiche farebbe meglio a continuare a rappresentare solo sé stesso. L’alternativa è continuare a essere bocciati dagli elettori, come è accaduto in città e provincia, con percentuali quattro volte inferiori alla media nazionale. Se ci è concesso un ultimo consiglio, invitiamo Ginesu, Azzena e tutto il gruppo di Forza Italia a sostenere la nostra proposta di legge, ovviamente solo dopo averla letta attentamente.