Raggiunto in esclusiva dai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it, il libero della Nazionale di volley maschile Fabio Balaso ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’esperienza vissuta con la maglia azzurra ai recenti Giochi Olimpici di Parigi e al suo club, la Cucine Lube Civitanova, che ha deciso di attribuirgli il ruolo di capitano della squadra.
Balaso, da poco è arrivata la nomina come nuovo capitano di Civitanova. Quali sono le sue emozioni?
“Per me è un grandissimo orgoglio questa nomina. Non credevo che dopo sette anni sarebbe arrivata questa fascia, spero di ricoprire al meglio questo compito trasmettendo serenità e fiducia a tutta la squadra e onorando al meglio l’incarico. Ringrazio tutto lo staff e la società che ha creduto in me”.
“Per me è un grandissimo orgoglio questa nomina. Non credevo che dopo sette anni sarebbe arrivata questa fascia, spero di ricoprire al meglio questo compito trasmettendo serenità e fiducia a tutta la squadra e onorando al meglio l’incarico. Ringrazio tutto lo staff e la società che ha creduto in me”.
Come sta andando la preparazione?
“Sono contento di come ci stiamo allenando, la squadra è ulteriormente ringiovanita, metà gruppo è nuovo. Si deve lavorare molto sui meccanismi di gioco, soprattutto nell’intesa tra i vari ruoli. (…) Dovremo lavorare molto, ma credo ci siano i presupposti per fare bene”.
“Sono contento di come ci stiamo allenando, la squadra è ulteriormente ringiovanita, metà gruppo è nuovo. Si deve lavorare molto sui meccanismi di gioco, soprattutto nell’intesa tra i vari ruoli. (…) Dovremo lavorare molto, ma credo ci siano i presupposti per fare bene”.
Cosa si porta dietro dall’esperienza di Parigi?
“Dal punto di vista personale, trattandosi della mia prima Olimpiade, è stata una bellissima esperienza. (…) Per quanto riguarda gli avvenimenti in campo nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti. Abbiamo fatto un grande girone, poi nei quarti di finale ci è mancata una grande prestazione. In quell’occasione contro il Giappone c’è stato un pizzico di fortuna, anche se poi si sono visti momenti di grande volley. Le ultime due partite contro Francia e Stati Uniti non sono andate bene, soprattutto nella finale per il bronzo ci è mancata quella cattiveria nei momenti finali di set che avrebbe potuto fare la differenza”.
“Dal punto di vista personale, trattandosi della mia prima Olimpiade, è stata una bellissima esperienza. (…) Per quanto riguarda gli avvenimenti in campo nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti. Abbiamo fatto un grande girone, poi nei quarti di finale ci è mancata una grande prestazione. In quell’occasione contro il Giappone c’è stato un pizzico di fortuna, anche se poi si sono visti momenti di grande volley. Le ultime due partite contro Francia e Stati Uniti non sono andate bene, soprattutto nella finale per il bronzo ci è mancata quella cattiveria nei momenti finali di set che avrebbe potuto fare la differenza”.
È un gruppo in grado di far tesoro di quanto successo?
“Assolutamente si, parliamo di un gruppo ancora giovane che ha le carte in regola per poter lavorare bene e dire la sua nei prossimi anni. Guardiamo ai prossimi obiettivi con convinzione”.
“Assolutamente si, parliamo di un gruppo ancora giovane che ha le carte in regola per poter lavorare bene e dire la sua nei prossimi anni. Guardiamo ai prossimi obiettivi con convinzione”.