Festival del turismo: a Viddalba e Santa Maria Coghinas tre giorni all’insegna del turismo sostenibile e delle eccellenze del territorio
Il countdown è ormai agli sgoccioli: tra una settimana a Viddalba andrà in scena la quinta edizione del Festival del turismo itinerante e delle attività ludiche e sportive all’aria aperta.
L’evento, organizzato dalla Associazione di Promozione Sociale Camperisti Torres che coinvolgerà la Valle del Coghinas e l’Alta Gallura, è stato presentato in conferenza stampa questa mattina nella cornice della Sala Bizantina di Palazzo Sciuti, a Sassari. Al tavolo i promotori della kermesse in agenda dal 4 al 6 ottobre: Rosario Musmeci, presidente dell’Associazione Camperisti Torres, Giovanni Andrea Oggiano, sindaco di Viddalba, Pietro Carbini, sindaco di Santa Maria Coghinas, avv. Gavino Arru, Amministratore Straordinario della città metropolitana di Sassari, Nicola Muzzu, e Franca Murgia Presidente e Direttore del Gal Alta Gallura – Gallura.
A fare da padrone di casa Rosario Musmeci: “Siamo estremamente soddisfatti di presentare la quinta edizione del Festival che questa volta abbraccia con entusiasmo di Viddalba e Santa Maria Coghinas e il territorio dell’Alta Gallura e della Valle del Coghinas. Saranno tre giorni straordinari tesi alla valorizzazione dell’immenso patrimonio ambientale, naturale, culturale, architettonico, artigianale ed enogastronomico delterritorio. Per questo ringraziamo in primis i due comuni coinvolti, Viddalba e Santa Maria Coghinas che hanno lavorato in totale sinergia con noi per la buona riuscita di questa tappa”.
Il festival investe energie e risorse per evidenziare le ricchezze e le potenzialità dei territori che visita e dimostrare che ciascuno di essi costituisce un poli–prodotto turistico, fruibile nel corso di tutto l’anno.
“Proviamo a valorizzare _aggiunge Musmeci_ le visioni,l’impegno e i progetti delle amministrazioni locali, in taluni casi proviamo ad indicare possibili itinerari o investiamo per valorizzare o aprire nuove vie, anche di arrampicata sportiva”. Il riferimento è alle vie di arrampicata, ai piedi della Torre del Castello di Casteldoria, che saranno rese disponibili alla sperimentazione dell’arrampicata sportiva sia venerdì, mattina per i ragazzi della scuola, sia nella giornata di sabato pomeriggioper quanti vorranno cimentarsi.
L’intervento del sindaco di Viddalba Giovanni Andrea Oggiano:“Per noi si tratta di un’occasione fondamentale di promozione delle nostre bellezze naturalistiche, architettoniche, culturali e produttive. Il Festival sarà l’opportunità per allungare la stagione estiva proponendo una forma alternativa di turismo, fruibile dodici messi l’anno, proponendo alternative altrettanto interessanti quanto le bellezze. La destagionalizzazione del turismo è uno dei temi centrali del nostro operato e il festival interpreta alla perfezione questa prospettiva”.
L’intervento del sindaco di Santa Maria Coghinas Pietro Carbini:“Questa è la quinta edizione del Festival e sono rimasto impressionato dalla grande organizzazione; abbiamo fortemente voluto inserire il convegno sul termalismo che si svolgerà nella giornata di giovedì 3 ottobre, che ha come oggetto la struttura chiusa di Casteldoria che potrebbe rappresentare una grande risorsa per tutto il territorio. Un tema a noi estremamente caro che siamo convinti possa essere una grande opportunità. Siamo felici ed entusiasti di prendere parte”.
Il Festival è accolto, con entusiasmo non solo dalle istituzioni ma anche dalle associazioni e dalle realtà produttive del territorio che con le loro produzioni ne identificano l’identità.
“Vogliamo ringraziare in particolate, per la straordinaria partecipazione, il Gal Alta Gallura – Gallura, che ci ha scelto come prima tappa, nell’abito di un percorso di valorizzazione e ottimizzazione dell’organizzazione di alcune filiere produttive identitarie”.
Per Gal Gallura il presidente Nicola Muzzu, sindaco di Aggius e il direttore di Gal Alta Gallura-Gallura Franca Murgia: “Con la nostra partecipazione al festival, tre progetti partenariali – legati alla produzione dell‘olio, del vino, e della tradizione artigianale – che rappresentano l’eccellenza delle nostre tradizioni, ma anche la nostra volontà di innovare e valorizzare il territorio. Sarà un’opportunità unica per incontrare i produttori locali che, con passione e dedizione, raccontano le storie e i sapori della nostra terra. Siamo entusiasti di poterli presentare al pubblico in questo evento, che celebra il turismo responsabile e la nostra cultura”.
Uno spazio importante sarà infatti rappresentato dal turismo enogastronomico e dalle produzioni di eccellenza locali, siaattraverso i progetti di Cooperazione del Gal Alta Gallura – Gallura ENOTRIA-Paesaggi e percorsi del vino, OLI-VICOLI- Le strade dell’olio e il progetto che valorizza le produzioni dell’artigianato artistico del territorio ME.DI.GI- Dalla memoria alle produzioni digitali, sia con la valorizzazione delle produzioni del territorio nell’ambito dei laboratori enogastronomici dedicati alla Suppa (la variante di Viddalba della tradizionale Zuppa Gallurese), sia del Mazza Frissa.
Nella conferenza gli interventi di Tommaso Sussarellu, enogastronomo, Lucia Oggiano di Campagna Amica, Mauro Forteschi di Forestas, Aldo Gallizzi dei Double Dose, tra i gruppi che animeranno le serate del festival.
In chiusura il saluto dell’amministratore della città metropolitana di Sassari avv. Gavino Arru: ““Vi ringrazio per la presenza, sono felice che la prima conferenza stampa del mio mandato sia questa: ho accolto l’invito con entusiasmo perché riconosco la bontà per progetto. Per superare l’equazione turismo-spiagge bisogna investire in queste manifestazioni che esaltano le peculiarità della nostra terra, vere eccellenze purtroppo troppo poco conosciute che possono rappresentare risorse importanti anche per la nostra economia”.
Come di consueto un occhio di riguardo sarà verso le generazioni future con numerose attività e laboratori pensati per i più piccoli: “Un ricco programma di laboratori e attività ludiche e sportive all’aperto per i bambini ed alle famiglie (Il fantastico mondo delle Api – proposto da Campagna amica). Crediamo decisamente che investire nei più giovani sia fondamentale per il futuro di queste Comunità. Attraverso il gioco e l’apprendimento, vogliamo instillare nei bambini l’amore per la natura e la cultura del nostro territorio, rafforzando così un legame duraturo con la nostra terra“.