III edizione 7-8 settembre: kayak, trekking, zip line laboratori culinari e archeologia concerto di Eugenio Finardi sul palco galleggiante Lago di Gusana.
Gavoi, “Esperienze e suoni d’acqua festival 2024”
La manifestazione vuole valorizzare il territorio, la sua natura e i beni archeologici, materiali e immateriali, attraverso conferenze, laboratori per adulti e bambini/e, attività sportive e culturali
Gavoi, 5 settembre 2024 – La terra, l’aria, l’acqua, il cibo della tradizione e i concerti: sono questi gli elementi e gli ingredienti principali della terza e attesa edizione di Esperienze e suoni d’acqua Festival che si terrà a Gavoi – Lago di Gusana sabato 7 e domenica 8 settembre. Un fine settimana di attività laboratoriali e di trekking, kayak, esperienze di meditazione e arrampicata, zip line per i più coraggiosi, musica di artisti di fama locale, nazionale e internazionale, durante le quali il visitatore verrà sapientemente guidato alla scoperta di luoghi incantevoli, in un territorio incastonato nel cuore della Barbagia dove il lago e la natura diventano protagonisti assoluti.
La manifestazione vuole infatti valorizzare le bellezze del territorio, la natura e i beni archeologici, materiali e immateriali, attraverso conferenze e dibattiti che vertono sullo sviluppo dei territori lacustri, e ancora: laboratori per adulti e bambini/e, attività sportive e culturali in grado di coinvolgere tutti e tutte, adulti e piccini, e che si svolgano su terra/montagna, acqua, via aerea come la zip line e ricomprendano anche tutto il patrimonio musicale ed enogastronomico della zona, fortemente identificativo della cultura barbaricina.
Si parte infatti la mattina di sabato 7 settembre con l’incontro “Sport e Turismo nei laghi e nelle acque interne della Sardegna“.
Al dibattito saranno presenti amministratori degli Enti locali, rappresentanti delle associazioni sportive, tecnici, per discutere dello sviluppo delle zone lacustri proprio attraverso le attività sportive e ricreative passando per un turismo diverso da quello delle zone costiere, che possa portare il visitatore a scoprire anche la parte più interna e selvaggia dell’isola, andando oltre i tre mesi canonici estivi e di affollamento.
La bellezza naturale del Lago di Gusana, i suoi colorati e abbacinanti riflessi al tramonto saranno lo scenario ideale per il concerto del tramonto (sabato 7 settembre dalle 18.30). Protagonista dell’esperienza musicale del Festival, il cantautore polistrumentista Eugenio Finardi che – insieme ai musicisti Mirko Signorile e Raffaele Casarano – daranno vita al flusso sonoro di Euphonia, capace di guidare lo spettatore attraverso stati emozionali trascendenti in virtù di un dialogo magico tra parole e musica che unisce talento e improvvisazione nel solco della tradizione.
Voci e suoni andranno infatti a fondersi in armonia con gli elementi della natura nel suggestivo palco galleggiante che si accenderà sul lago di Gusana: un progetto caleidoscopico, un flow spontaneo che si fa abbraccio nell’incontro con la tradizione del Canto a tenore de Su Huncordu Gavoese, che anticiperà il concerto del maestro Finardi.
Nel fine settimana del 7 e 8 settembre sono previsti anche Laboratori esperienziali sia enogastronomici che archeologici. La storia più antica del territorio verrà ripercorsa attraverso la conoscenza degli antenati, grazie a una profonda riflessione tra la vita dell’uomo nei secoli e l’evoluzione del suo rapporto con la natura.
I visitatori del Festival potranno partecipare ai laboratori di archeologia, guidati da esperti della materia.
Un’altra esperienza imprescindibile nel viaggio attraverso la conoscenza di un paese, di un territorio, di una comunità, è quella della tavola. Sapori autentici e ricchi di storia e tradizioni millenarie, caratterizzano la cucina isolana con specialità come i ravioli gavoesi e is culurgionis di pasta fresca ripieni di gustose patate, pecorino sardo e menta, e sigillati abilmente con la caratteristica “manovra” chiamata chiusura a spighitta.
Un gesto che viene tramandato di generazione in generazione, un vero e proprio inno alle bontà che passano dalla terra alla tavola, che verrà celebrato a Gavoi, dove ogni piatto è una ricetta che sa di cultura, grazie anche ai laboratori di cucina nei quali si potrà imparare a realizzare i ravioli e is culurgionis.
Attività ed esperienze di terra: escursioni naturalistiche, trekking e trekking letterario, escursioni a cavallo, in bici, tree climbing e arrampicata su parete artificiale. Prevista anche la meditazione e le lezioni di yoga.
Attività ed esperienze d’acqua: Sup, windsurf, wingfoil, kayak, barca a vela, laboratori dedicati a bambini e bambine, attività di avvicinamento agli sport d’acqua grazie alla presenza di professionisti del settore.
Attività ed esperienze d’aria: zip line: un cavo d’acciaio passa da una sponda all’altra del lago di Gusana, per far provare ai più coraggiosi una emozionante esperienza sospesi tra cielo, aria e acqua.
IL PROGRAMMA DI ESPERIENZE E SUONI D’ACQUA FESTIVAL 2024: www.esperienzefestival.it/
DICHIARAZIONI:
“Esperienze e suoni d’acqua Festival nasce dal desiderio e dal conseguente progetto di potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque interne della Barbagia attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche e culturali, legando così il visitatore alla natura attraverso la quale può sperimentare la conoscenza di sé e dei luoghi. L’idea della Festival è dell’associazione Baetorra, ed è stata patrocinata dal Comune di Gavoi con la partecipazione della Fondazione di Sardegna, della Regione Sardegna – assessorato del Turismo e di altri sponsor ed Enti che hanno creduto nel progetto. La manifestazione è alla sua terza edizione con un gradimento di pubblico che ci lusinga e che ci ha spinto e incoraggiato ad andare avanti con questo progetto che diventa ogni anno più ambizioso. Ho scelto il paese di Gavoi per la bellezza del suo lago e del territorio circostante – ha affermato Marcello Pilia, Presidente dell’Associazione Baetorra – l’abbiamo eletta comunità ospitante e casa di un grande Festival, grazie soprattutto alla grandissima collaborazione dell’Amministrazione Comunale. Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio attraverso eventi esperienziali di qualità che portino sviluppo locale”.
“L’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Salvatore Lai – ha accolto da subito con entusiasmo e confermato in questi anni il progetto del Festival nel comune di Gavoi. La manifestazione è stata davvero uno strumento importante per la valorizzazione e la conoscenza da parte di un pubblico numeroso e variegato del nostro territorio. L’anima del Festival si è ben caratterizzata in ambito sportivo e culturale, così da promuovere le molteplici attività che si possono praticare nel contesto ambientale del lago di Gusana e nelle tre dimensioni naturali della terra, dell’aria e dell’acqua. Non mancherà la parte culturale, enogastronomica e musicale: quest’anno oltre ai noti artisti regionali, sarà nostro ospite il maestro Eugenio Finardi, artista raffinato e da decenni intramontabile sulla scena musicale, che si esibirà su un palco galleggiante, posizionato nel centro del lago di Gusana“.
“Siamo arrivati alla terza edizione del festival, che abbiamo voluto arricchire per questa con tante nuove attività. Il pezzo forte sarà il concerto con l’apertura del tenore Su Huncordu Gavoesu e a seguire Eugenio Finardi. Non mancheranno degustazioni di piatti locali, e laboratori artigianali. Ci auguriamo – ha detto l’assessore del Turismo e Ambiente Fabio Nurchi – che ci sia una grande partecipazione, perché questa amministrazione si sta impegnando moltissimo per valorizzare il territorio e contestualmente attirare sempre di più turisti in Barbagia, alla scoperta delle sue meraviglie”.
“Con questo evento cerchiamo di dare spazio non solo all’aspetto turistico e sportivo ma anche a quello della tradizione nel senso più ampio del termine. Già da tempo l’amministrazione – ha concluso Fabrizio Lostia, assessore dello Sport e attività produttive – si è occupata di dare risalto sia alla tradizione culinaria sia a quella dell’artigianato promuovendo la riscoperta di piatti tipici gavoesi e di lavorazioni artigianali da sempre molto apprezzate. Ne è un esempio l’accreditamento tramite la Regione dei Pat (prodotti agroalimentari tradizionali italiani) espressi in 16 Piatti della cucina gavoese. Questi aspetti fanno da volano per la scoperta di un territorio ancora troppo sottovalutato, che invece è in grado di incantare con la sua bellezza, accoglienza e intrecci di tradizioni. Il nostro obiettivo è quello di distinguerci, riteniamo infatti che il mix tra bellezza del territorio, sport, cibo, tradizione e folklore sia una garanzia per l’ottima riuscita della manifestazione”.