Di pomeriggio il festival si sposta allo Spazio TEV per l’inaugurazione della mostra Concreta Utopia, nata dalla collaborazione con l’Università della Serbia. Si tratta della restituzione di una progettazione partecipata e site specific per lo Spazio TEV degli studenti del programma PAPS (Public Art for Public Spaces) e sarà visitabile in via De Martini fino al 14 settembre. Sabato lo Spazio TEV ospiterà anche il laboratorio per adulti e bambini “Richiamare la biodiversità”, curato da Animateria e finalizzato alla costruzione con materiali naturali di bugs hotel (h.15-16; info e prenotazioni: 335 710 5396), gli spettacoli pomeridiani e serali e il Concerto Degenarativo di Carlo Doneddu, raffinato cantautore e chitarrista sassarese capace di spaziare dalla canzone d’autore alla musica classica a quella popolare, accompagnato da Lorenzo Sabattini al contrabbasso e Paolo Carta Mantiglia ai clarinetti (h.22).
«Scegliendo come cornice dell’ultima giornata lo Spazio TEV, Girovagando non vuole certo disconoscere l’importanza del centro storico, che resta sempre la casa e l’anima del festival, ma semplicemente mettere a disposizione della città un nuovo luogo di aggregazione e di cultura, coinvolgendo così anche le periferie» spiegano gli organizzatori. La struttura in via de Martini ospiterà quindi
Ad aprire gli spettacoli del pomeriggio sarà la compagnia siciliana Teatro Atlante in “La sfida”, uno show eclettico e divertente in cui si mescolano numeri di magia e brani musicali suonati con strumenti provenienti da tutto il mondo (h.17:30). Il duo comico circense Teatro C’Art arriva dalla Toscana con un bizzarro veicolo in rame e metallo, con ruote, motore e impianto audio per “Woow” uno spettacolo surreale capace di stupire e creare meraviglia attraverso la comicità fisica e l’uso del grammelot (18.30). Alle 19.30 ritorna il Circo Eia con un bis di “Espera”, seguito da Theatre en vol, storica compagnia internazionale con base a Sassari, attiva nell’ambito del teatro urbano, del teatro per spazi aperti e chiusi non convenzionali, nella nuova versione di “Il grande spettacolo della fine del mondo”, che ad agosto ha vinto il premio come miglior spettacolo teatrale al Nišville Jazz Theater Festival in Serbia. Poi si festeggia in musica sulle note del Carlo Doneddu Trio.