Forma Sublimata”, un omaggio a Giuseppe Pettinau, uno dei più grandi artisti storici sardi improvvisamente
scomparso nel gennaio del 2023.
L’esposizione, ideata e curata da Roberta Vanali e organizzata da Gesto Segno Disegno e da Agorà Sardegna
e Coopculture, con il contributo del Comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna, presenta 16 opere
ad olio di grande e medio formato, grazie al prezioso contributo di alcuni collezionisti.
Le opere, che coprono un arco temporale che dalla fine degli anni Ottanta si protrae fino alla metà degli anni
Duemila, tracciano le fasi fondamentali della ricerca artistica di Giuseppe Pettinau, filosofo, poeta e teorico
del Gruppo 91. Gruppo fondato sulla teoria critica della Scuola di Francoforte e sul pensiero esistenzialista di
matrice sartriana.
Scrive la curatrice: “Artista di grande spessore intellettuale ed estrema sensibilità e raffinatezza, Giuseppe
Pettinau imposta un percorso analitico dove tensione e pathos insistono sul gesto pittorico incline a
manifestare i flussi della coscienza più recondita. Capace di svelare i mali dell’esistenza attraverso un
processo di trasformazione dell’inconscio in immagini simboliche, l’artista giunge al riconoscimento del sé
mediante un circuito fatto di allegorie, metafore, immagini archetipiche, simboli spesso indecifrabili, codici
occulti e figure antropomorfe che lo proiettano in un universo alchemico. Universo dell’arte della percezione,
capace di plasmare e trasformare la realtà per giungere alla sublimazione formale ed esistenziale, poiché,
come chiarisce l’artista nella sua ultima intervista, la sublimazione che sentivo è un apice dove la realtà ti
appare come un lampo: il dionisiaco che si manifesta. Tutto questo castello crolla davanti alla realtà
quotidiana.”
Biografia
Giuseppe Pettinau (Sardara 1943 – Cagliari 2023). Nel 1961, giovanissimo, partecipa alla costituzione del
“Gruppo di Iniziativa” insieme a Primo Pantoli e Gaetano Brundu, provenienti da Studio 58, esponendo a
Cagliari ma anche a Roma e Firenze con la curatela di Corrado Maltese. Dal 1968 al 1985 è stato docente di
Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Cagliari. Nel 1989 espone su invito alla Galleria Comunale
d’Arte di Cagliari dove è attualmente presente nella Collezione d’Arte Contemporanea. Nel 1991 fonda il
Gruppo 91, di cui è stato teorico, insieme ad Attilio Della Maria, Italo Medda, Italo Utzeri e Beppe Vargiu. Nel
1992 vince il primo premio di pittura al “Festival di Pittura Regionale delle Arti”.
Ha al suo attivo numero mostre collettive e personali tra cui le antologiche “Giuseppe Pettinau 1984 – 2006”
al Laboratorio 168, a Cagliari nel 2009, e “L’Enigmatico Alchimista” allo Spazio Invisibile, sempre a Cagliari,
nel 2019. Ha pubblicato “Una bicicletta e la sua storia” (2007); “L’ala strategica del tempo” (2009); “Finestre
sui muri” (2009); “Il nulla e i suoi anelli” (2017).
La mostra sarà inaugurata giovedì 26 settembre alle ore 18:30 e sarà visitabile fino a domenica 8 dicembre
2024 negli orari di apertura del Centro d’Arte: dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00
alle 19:00. Chiuso il lunedì.
BIGLIETTI
Intero 3 €, ridotto 2€
CONTATTI
[email protected]
+39 070 3513517
www.coopculture.it/it/poi/centro-comunale-darte-e-cultura-il-ghetto/
Facebook: @IlGhetto
Instagram: @ghettocagliari