Durante la stagione estiva la Polizia Stradale di Cagliari è stata impegnata nel monitoraggio delle principali arterie stradali di tutto il Sud Sardegna. Gli intensi flussi veicolari, in un territorio a forte vocazione turistica, hanno comportato, sul fronte della prevenzione, un’ulteriore intensificazione del numero di pattuglie su tutti i quadranti orari, con particolare attenzione a quelli serali e notturni, anche in concomitanza di alcuni ponti festivi come quello di Ferragosto.
In totale sono stati contestati 1.235 illeciti e ritirate 117 patenti, per un totale di 3030 punti decurtati. Si evidenzia inoltre il numero di carte di circolazione ritirate, pari a 83, e i sequestri di veicoli, pari a 74.
I provvedimenti di sequestro sono per lo più riconducibili al fenomeno della guida senza copertura assicurativa, fattispecie per la quale la Polizia Stradale ha predisposto mirati servizi, anche attraverso dotazioni specificamente tarate per la lettura delle targhe mediante fotocamera.
Svariati servizi di pattugliamento sono stati inoltre dedicati al contrasto del fenomeno legato all’eccesso di velocità, con ben 137 sanzioni comminate a fronte di violazioni oltre 40 e, in diversi casi, oltre 60 km/h rispetto ai limiti previsti.
La velocità rappresenta, in effetti, insieme alla distrazione, una delle principali cause di sinistri stradali. Su questo fronte si segnala la presenza della Polizia Stradale in ben 21 incidenti, di cui 7 con lesioni personali ed uno con esito mortale. Quest’ultimo è accaduto sulla SS-131, a qualche chilometro dal centro abitato di Cagliari e ha visto coinvolto, nella tarda sera del 22 agosto, un ragazzo di origine algerina, di anni 24, intento a percorrere appiedato l’arteria stradale.
Non sono mancate le azioni volte alla repressione di ulteriori comportamenti impattanti statisticamente sul fenomeno infortunistico, tra cui spiccano le sanzioni causate dall’uso del telefono cellulare durante la guida, ben 49. Sul fronte della prevenzione merita segnalare gli importanti dispositivi messi in campo per contrastare le condotte di guida in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti. In totale, sono state denunciate 42 persone per guida in stato di ebrezza alcolica, tra cui un neopatentato e diverse denunce per la fattispecie più grave, con un tasso alcolemico di oltre tre volte il limite di Legge. Circa il 40% del totale è rappresentato da giovani conducenti tra i 18 e i 32 anni.
Alcuni automobilisti si sono poi rifiutati di sottoporsi agli accertamenti di rito e pertanto sono stati denunciati per la relativa ipotesi di reato, la quale è equiparata dal legislatore alla fattispecie più grave della guida in
stato di ebrezza e comporta, oltre all’ammenda e all’arresto, la sospensione della patente di guida.
Sul fronte della repressione penale occorre segnalare la denuncia in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e porto d’armi ingiustificato a carico di un cittadino italiano, di anni 50. La sera del 28 agosto nel centro urbano di Monastir, durante il controllo di un soggetto a bordo di un motoveicolo, poi risultato sprovvisto di copertura assicurativa, i poliziotti della Stradale di Cagliari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 111 grammi di marjuana ed un coltello a serramanico di ben 20,5 centimetri, che il fermato non è stato in grado di giustificare.
La successiva perquisizione domiciliare ha dato esito positivo: la posizione del fermato si è infatti aggravata vista la presenza di ulteriore sostanza stupefacente, nonché di un bilancino di precisione.
L’attività di prevenzione delle pattuglie si è altresì concentrata sui soccorsi stradali, i quali ammontano a 93 nel periodo estivo. Merita ricordare, tra gli altri, l’anziano soccorso sulla S.S.131 il 27 luglio scorso, il quale, disorientato e spaventato, ha erroneamente imboccato col proprio mezzo di locomozione elettrificato l’arteria stradale per percorrerla svariati chilometri.
Su altro piano, particolarmente avvertita la necessità di prevenzione legata il fenomeno dell’invasione di animali, specie cani, lungo le strade della provincia, con vari episodi di messa in sicurezza portati brillantemente a compimento dagli agenti che hanno, il più delle volte, evitato il verificarsi di gravi incidenti.
Da ultimo, la Polizia Stradale ha proseguito anche durante la stagione estiva l’attività di sensibilizzazione rivolta soprattutto ai giovani e finalizzata ad illustrare le condotte che pongono a rischio la sicurezza su strada. Gli operatori hanno infatti partecipato ad incontri in occasione di eventi cittadini, nonché presso i capi scuola estivi per bambini e ragazzi.