Licata (6 settembre 2024) – Un successo oltre previsione ieri pomeriggio a Licata (AG) la prima presentazione, nella meravigliosa location del Chiostro del Museo Archeologico della Badia, dell’ultimo libro “PIRATERIE Vol.3 – Un Pirata tra Metaverso e Intelligenza Artificiale, dello scrittore e saggista licatese Francesco Pira, professore di sociologia dell’Università di Messina. Dopo i toccanti saluti istituzionali di Angelo Balsamo, Sindaco di Licata che ha sottolineato come “Pira con i suoi scritti riesce ad unire le generazioni”, e di Salvo D’Addeo e Stefania Rolla, Assessori alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, che hanno ribadito l’importanza dell’evento culturale per la città ed il valore del volume, sono stati i giornalisti Angelo Augusto e Giuseppe Cellura a moderare, in maniera perfetta e coinvolgente, l’evento. I due giornalisti hanno posto diverse domande al prof. Francesco Pira che, come sempre, ha donato ai presenti un contributo unico ed eccellente. Ha spiegato tutte le tematiche del libro con la passione, i valori e i sentimenti che lo contraddistinguono. A seguire i moderatori hanno introdotto l’intervento della professoressa di lettere, scrittrice e poetessa, Merelinda Staita, che ha curato e firmato la Postfazione del testo, dell’Editore Antonio Liotta, Presidente di Medinova e del bravissimo poeta Lorenzo Peritore. Il Direttore Responsabile del Quotidiano LA SICILIA, Antonello Piraneo, che ha firmato la Prefazione, si è collegato telefonicamente ed ha sottolineato quanto siano importanti e rilevanti le micro analisi sociologiche che ogni settimana il Prof. Pira regala ai lettori de LA SICILIA. La novità è stata la presenza di tre giovani discussant Angelo Agnello, Miriam Casa e Roberta Schembri che hanno posto all’autore domande intelligenti e ricche di spunti di riflessione. Il pubblico numeroso ha ascoltato con molta attenzione, e in assoluto silenzio, tutti gli interventi. Una serata di cultura apprezzata da tutte le persone presenti che nonostante il caldo hanno affollato il Chiostro della Badia.