Simona, fondatrice dell’Oasi di Sofia, ha lanciato una raccolta fondi per acquistare un’infermeria per ospitare gli animali che necessitano di cure e attenzioni particolari.
L’Oasi di Sofia lancia una raccolta fondi per acquistare un’infermeria mobile per animali selvatici
Simona, presidente dell’associazione La Casa del Randagio, insieme al suo compagno Gianluca, hanno acquistato una casa con un terreno per realizzare un santuario per animali “da reddito” e animali selvatici in difficoltà. Ma non si fermano qui: spinti dalla loro passione e amore per gli animali, hanno lanciato una raccolta fondi per acquistare un’infermeria mobile, che offrirà cure e assistenza continua agli animali selvatici.
Un’infermeria per gli animali selvatici
“Ci siamo resi conto di tanti altri animali che quotidianamente hanno bisogno di aiuto, come piccioni, cornacchie ed altri volatili ma anche ricci, lepri, topi, etc.. che spesso vengono trovati investiti e hanno bisogno di cure e monitoraggio 24h su 24. Oppure ci sono i cuccioli che ugualmente devono essere svezzati e che mangiano spesso anche durante le ore notturne. Alcuni di questi animali, come per esempio i piccioni rimangono disabili e noi li accudiamo e ospitiamo volentieri. Gli animali vengono visitati dai veterinari con cui collaboriamo e vengono impostate le terapie. Una volta guariti, vengono liberati, dove possibile, nei luoghi di ritrovamento” spiega Simona, fondatrice dell’Oasi di Sofia.
Simona conosce bene le criticità e le difficoltà nell’assistenza agli animali selvatici “lavoro in una clinica veterinaria e ce ne portano parecchi. L’unico centro di recupero della fauna selvatica è a Monastir e chiude alle 15”.
Le richieste di aiuto per animali non convenzionali sono tantissime. Per far fronte a questa emergenza, Simona ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe “Abbiamo la necessità di acquistare una casa mobile anche di seconda mano con almeno due stanze, da adibire a infermeria dove tenere gli animali in degenza e dove il veterinario possa venire a visitarli. Abbiamo anche iniziato a informarci per aprire un centro di recupero gestito dalla nostra associazione ma stiamo ancora navigando in mezzo a tutta la burocrazia”.
Per Simona e Gianluca non esistono animali di serie A o di serie B: ognuno ha diritto a cure e attenzioni. L’Oasi di Sofia rappresenta una speranza concreta per tantissimi animali in difficoltà e, con l’acquisto di un’infermeria mobile, potranno ricevere assistenza continua.
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Giulia Mascia