Una festa di popolo, che ha avuto il suo tradizionale apice nel rituale dell’uscita della Madonna dalla basilica, anticipata dal fascino per i tradizionali giri a cavallo attorno al santuario, prima della processione. A seguire il simulacro della Vergine Maria è stato accompagnato per le vie del paese, dalla banda musicale “Michele Columbano” di Calangianus, nel corteo composto dalle autorità religiose e civili, i gonfaloni dei municipi, le bandiere di tutte le chiese campestri, il comitato organizzatore e una folla di fedeli e turisti. I risultati hanno dimostrato come Luogosanto si confermi luogo santo con la Festa Manna, meta e punto di riferimento religioso e turistico da visitare.
IL SINDACO. “Una partecipazione popolare significativa, capace di riunire tutta la Gallura, per la quale faccio un plauso al coinvolgimento di tanti giovani, che hanno dimostrato grande attaccamento per la Festa Manna – spiega Agostino Pirredda, sindaco di Luogosanto -. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla festa, pensiamo ai portantini, aggregazione di luogosantesi legati tra di loro e uniti dalla devozione per la Madonna, che hanno portato in spalla la regina di Gallura, un gruppo numeroso e coeso che con diligenza, passione e maestria ha condotto fuori dalla basilica la teca con il simulacro. E non voglio nemmeno dimenticare i campanari, anche questa una tradizione unica di Luogosanto, che hanno condotto la festa per mano al ritmo delle campane. Luogosanto si conferma, inoltre, meta turistica, come sancito dalla Festa Manna, che è l’evento più importante, ma senza dimenticare le tante manifestazioni estive, che grande risalto hanno dato al nostro borgo in termini di presenze”.
GLI EVENTI. Una grande partecipazione di pubblico ha accompagnato un ricchissimo calendario di eventi, fin dalla prima giornata dedicata ai festeggiamenti in onore della Madonna di Luogosanto: la novena, con la messa officiata dal parroco, don Roberto Aversano, ha aperto il ricco calendario degli appuntamenti della Festa Manna. Otto secoli di storia e di festeggiamenti per la festa più importante tra tutti gli eventi che si svolgono nel corso dell’anno a Luogosanto. Il Vespro con il rito del fuoco, l’accensione e l’offerta dei ceri votivi – in programma l’ultimo giorno di novena – hanno introdotto il momento più significativo delle celebrazioni in onore di Nostra Signora di Luogosanto, che domenica 8 settembre hanno richiamato centinaia di fedeli nella piazza della Basilica e nelle vie centrali del paese per partecipare alla consegna dei vessilli, alla processione con il simulacro della Vergine Maria e alla messa presieduta dal Vescovo di Tempio-Ampurias, Roberto Fornaciari.
IL COMITATO. “Un percorso lungo e duro, però bello, intenso, sia per la parte religiosa che laica, con la presenza della popolazione che ha richiamato il forte senso di appartenenza e ha rafforzato il legame tra il nostro Comitato dei Fidali e tutte le componenti della festa – spiega Iris Gori, presidente Comitato Fidali 1980 -. Siamo arrivati alla fine del percorso e ora accogliamo il nuovo Comitato, dopo un anno intenso che ha concluso un impegno gratificante, con la bellissima processione e la parte religiosa emozionante e molto seguita, un grande coinvolgimento di popolo. A nome di tutti i Fidali esprimo soddisfazione e un po’ di malinconia, nella consapevolezza di aver fatto un buon lavoro”.
Concetti ribaditi dal sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda. “Esiste una proficua sinergia tra il Comune, che finanzia gli eventi religiosi, la parrocchia, che sovrintende e coordina i riti e i Fidali – sottolinea il sindaco Pirredda -. Una collaborazione che ha portato risultati importanti, un metodo condiviso e concertato che funziona grazie a una grande unione di intenti. Il Comune cura e finanzia la parte religiosa, per garantire la conservazione del rito secondo un protocollo rispettato, affinché il valore dei riti rimanga inalterato, custodito e preservato, insieme alla partecipazione della comunità”.
Il calendario della Festa Manna ha proposto anche concerti, parate, balli, lotterie e molto altro. Tra i momenti più attesi l’esibizione dei Dreams of Rock ed Emanuela Aureli Show sabato 7 settembre e soprattutto il concerto, domenica 8 settembre, di Fred De Palma.
Ed è stata ancora Festa Manna il lunedì successivo, con la processione religiosa per le vie del borgo in onore di San Giuseppe e in serata l’esibizione del Gruppo folk “Civitas Mariana Danza”, “Li Canti a Ghitterra” e Imprentas con il coro di Brunella Organetto. Poi la “Festa di L’Ottu”, il 15 settembre, che, come da tradizione, ha segnato la chiusura dei festeggiamenti con l’ultimo Caracolu di li banderi, il passaggio di consegne del vessillo mariano dal comitato organizzatore uscente dei Fidali 1980 a quello entrante dei Fidali 1981. Infine, la benedizione delle automobili e l’ultimo momento musicale di grande coinvolgimento con ContagioBiagio, il tributo a Biagio Antonacci, che ha fatto cantare e ballare il pubblico di piazza Incoronazione.
La Festa Manna di Gaddura ha goduto del patrocinio del Comune di Luogosanto, con la collaborazione della Pro Loco. I riti religiosi sono stati celebrati nella Parrocchia Natività della Beata Vergine Maria, mentre i grandi eventi in Piazza Incoronazione sono stati organizzati e finanziati dal Comitato Fidali 1980. Gli eventi culturali sono stati organizzati dall’Ufficio turistico comunale.