L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), pur apprezzando la scelta d’includere nella nuova Commissione Europea un Commissario alla Salute e al benessere degli animali, esprime qualche perplessità sul nome indicato: Olivér Várhelyi, ungherese, del gruppo dei Patrioti.
L’esponente di Fidesz, il partito di Orban, non sembra si sia mai particolarmente occupato delle tematiche riguardante gli animali, la fauna selvatica e il loro benessere. Più opportuna sarebbe stata una scelta in linea con i compiti assegnati all’incarico: per esempio sarebbe stato più idoneo a tale mandato un esponente dei Verdi che, tra l’altro, sono stati decisivi per la rielezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea.
L’esponente di Fidesz, il partito di Orban, non sembra si sia mai particolarmente occupato delle tematiche riguardante gli animali, la fauna selvatica e il loro benessere. Più opportuna sarebbe stata una scelta in linea con i compiti assegnati all’incarico: per esempio sarebbe stato più idoneo a tale mandato un esponente dei Verdi che, tra l’altro, sono stati decisivi per la rielezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Europea.
Il Parlamento europeo dovrà audire Várhelyi e verificare se potrà essere all’altezza del ruolo. Auspichiamo un’attenta riflessione.