Piergiorgio Pulixi ospite del festival Tinte Fosche – autunno in noir
Giovedì 26 settembre alle 18,30, presso la Libreria Ubik di Olbia, avremo un ospite davvero speciale: Piergiorgio Pulixi.
Lo scrittore parlerà del suo nuovissimo romanzo “La donna nel pozzo” edito da Feltrinelli.
Dialogheranno con l’autore Salvatore Gusinu e Rossella Perra.
Lo scrittore parlerà del suo nuovissimo romanzo “La donna nel pozzo” edito da Feltrinelli.
Dialogheranno con l’autore Salvatore Gusinu e Rossella Perra.
IL LIBRO: “Un dettaglio. È sempre un dettaglio a fare la differenza.
Capita a Cristina Mandas di dimenticare il compleanno del marito. Che vuoi che sia. Invece, la svista è il primo scricchiolio di una vita che sta per andare in frantumi. Perché a quarant’anni Cristina non è la maestra, la moglie, la madre, stimata e ben voluta dalla comunità di quel paesino sardo in cui si è trasferita tempo prima. Dietro la cortina di un’esistenza comune, custodisce un segreto che deve rimanere sepolto nelle profondità di un pozzo. E così è stato, almeno fino a un particolare colto di sfuggita, fino a quella dimenticanza. Qualcuno, però, si è accorto che Cristina non è più la stessa, che è sul punto di cedere. Qualcuno rimasto nell’ombra a spiarla per anni.
Lorenzo Roccaforte è stato uno degli scrittori più amati d’Italia e ha anche vinto il Premio Strega. Ora che il successo è volato via a causa della sindrome da pagina bianca, si ritrova ad aver mancato lo status di “solito stronzo”, lui che puntava a rimanere un “venerato maestro”.
Ermes Calvino ha un cognome di peso, nessuna parentela con il grande Italo e un abbonamento premium coi guai. Generoso, legatissimo alla madre e alla sorella, è anche uno sconosciuto scrittore di talento. Diversi come il giorno e la notte, Roccaforte e Calvino diventano gli involontari contraenti di un patto diabolico: Ermes scrive i romanzi che Lorenzo firma. Lo chiamano ghostwriting. L’ideatore del piano è Arturo Panzirolli, un ex galeotto che in carcere ha avuto l’idea del secolo: diventare editore! Sotto la regia di Panzirolli, un Roccaforte senza più speranze è ritornato sulla scena come autore di thriller e podcaster true crime. Scrittore e ghostwriter si ritroveranno in Sardegna a indagare sulla morte di Cristina Mandas e su un misterioso delitto di trent’anni prima, che sconvolse l’isola.
Capita a Cristina Mandas di dimenticare il compleanno del marito. Che vuoi che sia. Invece, la svista è il primo scricchiolio di una vita che sta per andare in frantumi. Perché a quarant’anni Cristina non è la maestra, la moglie, la madre, stimata e ben voluta dalla comunità di quel paesino sardo in cui si è trasferita tempo prima. Dietro la cortina di un’esistenza comune, custodisce un segreto che deve rimanere sepolto nelle profondità di un pozzo. E così è stato, almeno fino a un particolare colto di sfuggita, fino a quella dimenticanza. Qualcuno, però, si è accorto che Cristina non è più la stessa, che è sul punto di cedere. Qualcuno rimasto nell’ombra a spiarla per anni.
Lorenzo Roccaforte è stato uno degli scrittori più amati d’Italia e ha anche vinto il Premio Strega. Ora che il successo è volato via a causa della sindrome da pagina bianca, si ritrova ad aver mancato lo status di “solito stronzo”, lui che puntava a rimanere un “venerato maestro”.
Ermes Calvino ha un cognome di peso, nessuna parentela con il grande Italo e un abbonamento premium coi guai. Generoso, legatissimo alla madre e alla sorella, è anche uno sconosciuto scrittore di talento. Diversi come il giorno e la notte, Roccaforte e Calvino diventano gli involontari contraenti di un patto diabolico: Ermes scrive i romanzi che Lorenzo firma. Lo chiamano ghostwriting. L’ideatore del piano è Arturo Panzirolli, un ex galeotto che in carcere ha avuto l’idea del secolo: diventare editore! Sotto la regia di Panzirolli, un Roccaforte senza più speranze è ritornato sulla scena come autore di thriller e podcaster true crime. Scrittore e ghostwriter si ritroveranno in Sardegna a indagare sulla morte di Cristina Mandas e su un misterioso delitto di trent’anni prima, che sconvolse l’isola.
Con La donna nel pozzo Piergiorgio Pulixi supera allo stesso tempo se stesso e tutti gli steccati di genere, con una miscela – mai sperimentata a queste dosi – di thriller, noir, commedia e spietata auto-analisi sul funzionamento della fabbrica del racconto crime. Leggendo queste pagine si ha la netta sensazione che stia iniziando qualcosa di nuovo.
È scomparsa perché si fidava delle persone sbagliate.
L’AUTORE: Piergiorgio Pulixi è nato a Cagliari nel 1982. È considerato uno dei maggiori esponenti del noir a livello europeo. I suoi romanzi sono pubblicati in dodici paesi e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il Premio Scerbanenco per il miglior noir italiano nel 2019 per L’isola delle anime. Il suo giallo La libreria dei gatti neri (Marsilio 2023) è stato un caso letterario di successo.
Il progetto “Tinte fosche, autunno in noir” è nato dalla sinergia di tre attori culturali della città ovvero l’ associazione Pulp, che si occupa di manifestazioni di carattere artistico e culturali, l’associazione Il Politecnico Argonauti attiva nell’organizzazione del Festival del Cinema di Tavolara di Storie di un attimo, Festival popolare della fotografia, e di tante iniziative e la Libreria Ubik Olbia, oramai un punto di riferimento e di aggregazione per gli eventi letterari e non solo della zona.
Anche per questa edizione il festival si avvale del sostegno della Fondazione di Sardegna, del Comune di Olbia.
I direttori artistici sono, fin dalla prima edizione il libraio Andrea Baragone e Marco Navone, dell’associazione Argonauti.
Anche per questa edizione il festival si avvale del sostegno della Fondazione di Sardegna, del Comune di Olbia.
I direttori artistici sono, fin dalla prima edizione il libraio Andrea Baragone e Marco Navone, dell’associazione Argonauti.