Premio Lucio Dalla, Conclusa La 12^ Edizione.
Vince Sabrina Brodosi E La Critica Va A Dario Calderone.
Soprattutto Vince La Vera Musica Italiana
Premio Lucio Dalla, Conclusa La 12^ Edizione.
Vince Sabrina Brodosi E La Critica Va A Dario Calderone.
Soprattutto Vince La Vera Musica Italiana, ROMA: E’ un vero giro d’Italia il Premio Lucio Dalla che quest’anno approda per la prima volta nel Lazio dopo la Sicilia dello scorso anno e altre regioni delle scorse edizioni.
Vince la 12^ edizione la cantautrice romana Sabrina Brodosi col brano “Amori Sbagliati” scritto per lei dal celebre autore-compositore Andrea Amati dopo un fortunato
incontro in quel di Sanremo dello scorso Febbraio. Per la terza volta il Premio si tinge di rosa e Sabrina sfata il tabù dell’età vista la sua anagrafica ma artisticamente sempre ever-green.
Dopo 3 tentativi, essendo alla sua terza partecipazione, ha coronato il sogno di vincere Premio Lucio Dalla portando in dote un’esperienza unica e ricca di grandissime emozioni e soddisfazioni.
Il Premio della critica va al palermitano residente a Formia Dario Calderone col brano “Morirono una volta sola” in omaggio a Falcone e Borsellino ammazzati dalla mafia. Il brano,
già presentato alla 6^ Vetrina di Premio Lucio Dalla a Sanremo lo scorso Febbraio, è oggi presente anche nei libri di scuola elementare in tutta Italia. Infatti, Dario Calderone è stato invitato in vari
eventi culturali tra cui uno organizzato dalle scuole di Capaci (PA) e l’altro in cui il cantautore siciliano apriva il concerto dei Cosmopòliti, vincitori dell’11^ edizione, ai primi di Aprile con un teatro
palermitano sold-out.
A seguire le altre nomination col Premio Cantautore riconosciuto a Giovanni Usai di La Maddalena (OT) residente da anni a Bologna con un profondissimo brano, dal titolo “Glicine”, dedicato al
padre recentemente scomparso e interpretato in live piano e voce. A seguire, si conferma per il secondo anno di seguito Cioko col Premio Radio e Tv col brano dal titolo “Cado nel vuoto” con
menzione speciale per il grave lutto che l’ha colpito a 3 giorni dal Premio con la perdita della cara mamma dichiarando che il Premio l’avrebbe aiutato a non cadere nel vuoto ma, anzi, a proseguire
proprio grazie ad una forza emotiva ancor più motivata. E è stato veramente emozionante come questi due cantautori abbiano partecipato col pensiero e in dedica ai propri cari.
Al secondo posto accede la giovane Alice Paternuosto di Cunardo (VA) col brano “Uno due” in pieno genere hip hop che ha coinvolto in termini dance tutta la platea a prescindere dall’età.
Al terzo posto si è attestata la cantautrice romana Paola Antonelli col brano dal titolo “I bambini (bombe e palloni”, una vera e propria poesia in musica dalle atmosfere attualissime e che ha
colpito profondamente sia pubblico che giuria.
Ospiti e giuria di Finalissima: Per il terzo anno consecutivo Premio Lucio Dalla è stato onorato della presenza di Pierdavide Carone, ultima scoperta artistica di Lucio Dalla prima di andarsene,
che ha magistralmente reinterpretato, con la formula voce e chitarra, il brano “Nanì” presentato a Sanremo nel 2012 proprio col cantautore bolognese che interpretava il ruolo di direttore d’orchestra.
Carone ha poi presentato uno dei brani della sua nuova produzione dal titolo “Carla e la credenza” per poi partecipare al gran finale dell’edizione con L’anno che verrà insieme a tutti gli artisti finalisti, e non, in teatro tv.
I Cosmopòliti, di Palermo, vincitori dell’11^ edizione che hanno magistralmente reinterpretato il brano dal titolo “Ho dentro un pensiero” che li ha portati alla vittoria e il brano “Canzone” di Lucio Dalla
riarrangiato da loro e già presentato alla scorsa Vetrina di Premio Lucio Dalla a Sanremo lo scorso Febbraio e che in entrambi le due occasioni ha fatto venire i brividi a tutte e due le platee e addetti ai lavori.
Importantissima presenza in giuria del Maestro e Professore Francesco Garofalo, molto noto alle cronache come ritrattista di personaggi come l’ex presidente Usa Obama, Papa Francesco e il Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella, esperto d’arte e cultura e giornalista di settore in campo internazionale. Francesco Garofalo ha voluto ritrarre Lucio Dalla in un suo quadro per regalarlo al Patron del Premio Maurizio Meli,
visibilmente commosso per l’onore, al fine di consolidare ulteriormente il valore artistico e umano del grande Maestro e Poeta scomparso in seno al Premio a lui dedicato.
Dominika Zamara, soprano di fama mondiale e di casa a Premio Lucio Dalla ormai da anni, in qualità di giurata e cantante lirica che anche per questa occasione è stata accompagnata alla chitarra classica
dal M° Amedeo Carrocci, anch’egli giurato interpretando magistralmente il brano Habanera di G. Bizet.
In giuria anche l’attore nazionale Gianluca Magni che, intervistato da Maurizio Meli, ha sottolineato l’importanza di certi eventi per mantenere vivo il culto dell’arte italiana in ogni settore e la cultura
formativa tra i giovani che decidono di affacciarsi al mondo della musica, del cinema e dello spettacolo.
Fa breccia anche la partecipazione di Sabrina Fardello, lirica napoletana, che interpreta “Caruso” in omaggio a Dalla e al Premio con spessore emotivo che coinvolge tutto il Teatro Tv. Anche lei giurata e
alla sua prima al Premio.
Sale in cattedra anche il famoso cantautore svizzero-ticinese Marco Zappa ospite di tutte e tre le serate nelle quali ha dato saggio cantautorale live di grandissimo valore. Nella serata di Finalissima Marco Zappa ha voluto presentare l’ultima sua fatica discografica col brano “Anele” dedicato con amore alla propria compagna che lo segue in ogni suo tour da tantissimi anni.
Emozionante perfomance di Daniele Savelli vecchia conoscenza di Premio Lucio Dalla e molto noto nella Capitale per il suo grande tributo a Rino Gaetano ma che per l’occasione ha riproposto “Bologna una notte”
cronaca di una notte nel capoluogo emiliano-romagnolo dedicata proprio a Lucio Dalla.
Non passa inosservato manco la ormai mascotte del Premio il giovane organettista Luca Cocco di Ardauli con un medley tra rock inglese e etno-folk sardo.
A seguire gli altri giurati a partire dalla presidente di quest’anno, in sostituzione di Daniele Mariottoassente per motivi di salute, Julia Maggio, artista e organizzatrice di eventi, Maria Elisa Barone speaker radiofonica,
Roberto Castellucci giornalista radiofonico, Angela Scrò giornalista radio e tv e l’immancabile giovane scrittore Homar Iafisco vera icona del mondo dello spettacolo nazionale.
La cronaca: La Classica 3 giorni della 12^ edizione si è articolata in maniera diversa rispetto agli scorsi anni a causa del maltempo. Tutta la compagine tra artisti, tecnici, pubblico e organizzazione è stata ospitata in
emergenza meteo dal Piccolo Teatro San Pio di Giardino di Roma il cui direttore, Francesco Di Filippo, ha gentilmente dato subito piena disponibilità nonostante la struttura fosse ancora chiusa rispetto alla normale stagione.
Si parte dunque il giovedì col totale riallestimento delle impiantistiche tra suoni, luci e telecamere grazie alle magie di Alfonso Stagno della Roma Show Events e di Michele e Giusy Ranellucci della Ramset e, a seguire,
con le prove di tutti gli artisti semifinalisti. La prima semifinale viene spostata dunque al turno pomeridiano del venerdì e, a seguire, con quello serale della seconda semifinale. Venerdì sera il Patron Maurizio Meli rivela
la griglia dei finalisti che concorreranno il sabato presso il Teatro Tv di Gold Tv come ogni anno. Patron Meli, inoltre, ringrazia Luciano Morelli, regista del Teatro Gold Tv e tutto lo staff tecnico che da anni si impegnano per le riprese e la post-produzione video dell’evento di Finalissima in onda su varie emittenti regionali e sul canale Youtube “Premio Lucio Dalla”. Tutta la fotografia è stata curata come sempre dal grande Delfino Enrico Fontana fotografo ufficiale dell’intero evento.
E ecco i finalisti della 12^ edizione che da 17 passano a 18 per effetto di un importante ex aequo:
Lorenzo Masino (Asti), Andrea Pirro (Napoli), Ilenia Sala (Montelupo Fiorentino), Giancarlo Gagliardi (Avezzano), Angelo Rodà (Bova Marina), Giovanni Usai (Bologna), Carlo Ferrini (Napoli), Asia Chiri (Verona),
Ilaria Magnaguagno (Schio), Mabell (Cascina), Omar Guidetti (Cento), Cioko (Monza), Max & Mary (Meta), Andrea Sandroni (Cattolica), Alice Paternuosto (Cunardo), Paola Antonelli (Roma), Sabrina Brodosi (Lariano)
e Dario Calderone (Formia).
E adesso i semifinalisti che non ce l’hanno fatta a partire da Elena Romano (Firenze), Francesco Tartaglia (Roma), Enzo Girolami (Borgo a Mozzano), Fabiana Achille (Gabicce a mare), Chiara Martinelli (Balbano),
Marco Livolsi (Lucca), Flavio Bonifacio (Nichelino), Daphne Benvenuto (Varese Ligure), Luigi Lettieri (Piombino), Ciro Manni (Mesagno), Laura Mirò (Roma), Alessandra Catini (Manziana) e Aman (Cisterna di Latina).
Una menzione particolare va a Vncenzo Pio Zagaria (Cerignola) per essere dovuto rientrare anzi tempo per gravi motivi familiari. Vincenzo Pio Zagaria era già stato finalista all’11^ edizione con un ottimo posto in classifica.
Dopo tutte le premiazioni Patron Maurizio Meli riunisce in scena tutti gli artisti della serata per salutare la 12^ edizione di Premio Lucio Dalla interpretando, come da tradizione, L’anno che verrà del grande Maestro e Poeta scomparso.
I prossimi appuntamenti saranno per la 7^ Vetrina di Premio Lucio Dalla a Sanremo prevista per venerdì 14 Febbraio 2025 sempre presso la meravigliosa location del salone delle feste di Palazzo Roverizio a poche decine di metri dal
Teatro Ariston e a Roma per la 13^ edizione a Settembre 2025.