Il Rapporto, concepito da ISPROM in collaborazione con le università di Cagliari e Sassari, realizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna e pubblicato da UNICApress, è il frutto delle ricerche condotte da un ampio e multidisciplinare gruppo di esperti nei campi dell’economia, della geografia, della storia, delle scienze politiche, della storia delle migrazioni e della trasportistica. Questo lavoro, fornendo una visione evolutiva d’insieme delle relazioni dell’Isola con la sponda sud del Mediterraneo e mostrando una realtà di fatti e dinamiche positivi ma anche di vuoti notevoli e potenzialità inespresse, si conferma come strumento annuale concretamente utile per istituzioni e attori politici e sociali.
Durante l’evento, saranno presenti esperti e autori del Rapporto per approfondire i temi trattati e rispondere alle domande dei partecipanti. I saluti istituzionali saranno affidati a Salvatore Cherchi, Vice Presidente ISPROM e a Gianni Fenu, Prorettore Vicario dell’Università di Cagliari; la presentazione sarà a cura di Stefano Usai dell’Università di Cagliari e di Marco Calaresu dell’Università di Sassari che del volume presenteranno tutte le risultanze per tematica e gli aspetti salienti. Interverranno, in quest’ordine: Giacomo Spissu, Presidente della Fondazione di Sardegna; Nathalie Tocci, Direttrice dell’Istituto Affari Internazionali; Giovanna Medde, Direttrice Generale dell’autorità di gestione del programma Interreg NEXT MED e Alessandra Todde, Presidente della Regione Autonoma della Sardegna.
Per partecipare all’evento, aperto a tutti e tutte, è necessario iscriversi compilando il form a questo link https://bit.ly/LaSardegnaeilMediterraneo2024.
Una copia del Rapporto sarà consegnato ai partecipanti all’evento fino a esaurimento scorte (con la compilazione del form sarà possibile prenotare il proprio volume); una versione digitale sarà comunque disponibile, per chiunque la desideri, già il giorno della presentazione, sul sito web dell’ISPROM: http://www.isprom.it/
Flussi economici, futuro sostenibile e innovazione
Uno dei temi centrali del Rapporto è l’analisi dei flussi economici tra Sardegna e paesi della sponda sud del Mediteraneo, con focus su scambi commerciali, rimesse degli immigrati e Piano Mattei. Altro tema centrale è l’impatto dei cambiamenti climatici sulla complessa transizione ecologica in atto, con la proposta di strategie di adattamento e mitigazione basate sull’innovazione tecnologica per un futuro più equo e resiliente.
Infrastrutture e trasporti, chiavi del progresso
Il ruolo strategico del porto di Cagliari e delle autostrade del mare viene esaminato in dettaglio, evidenziando come le reti di trasporto efficienti possono favorire la crescita economica e l’integrazione regionale. Il Rapporto suggerisce investimenti mirati e innovazioni nelle infrastrutture per migliorare la connettività e la competitività della Sardegna nel contesto globale.
Un impegno verso la cooperazione internazionale
La cooperazione internazionale emerge come un pilastro fondamentale per il progresso. Il Rapporto sottolinea l’importanza di rafforzare i legami economici e culturali con i paesi del Mediterraneo, promuovendo progetti condivisi che favoriscano lo sviluppo sostenibile e la prosperità collettiva.
Un viaggio tra storia e modernità
Il Rapporto esplora le poco conosciute relazioni storiche tra la Sardegna e l’Egitto, mettendo in luce figure chiave come Velio Spano e Renato Prunas, il cui contributo ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama delle relazioni internazionali. Queste pagine celebrano la ricca eredità culturale e il patrimonio condiviso, ponendo l’accento sull’importanza della cooperazione culturale ed educativa nel contesto mediterraneo.