“Il ricorso all’assunzione di medici di soccorso mediante l’utilizzo di cooperative non fa altro che alimentare il precariato e non risolverà il problema della carenza degli organici. Siamo in prima linea contro qualunque tipo di soluzione tampone, combattiamo con forza i gettonisti. Per dare un’assistenza di qualità l’unica strada è quella di investire con assunzioni a tempo indeterminato” dichiarano in una nota Benito Rossi, segretario regionale della UGL Salute Marche e Francesca Montagna, segretario provinciale di Pesaro Urbino. “Un segnale positivo arriva dall’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro Urbino che, grazie alla Determina 633 del 24 05 2024 e a quella 758 del 24 06 2024, si è dotata di una graduatoria per assunzioni a tempo indeterminato. Crediamo che questa sia la direzione giusta, anche se non abbiamo contezza sull’utilizzo della stessa al 100%, e possa essere intrapresa da tutte le Aziende Sanitarie delle Marche. Per questo invitiamo la Regione a sollecitare le stesse per attivare concorsi per procedere poi ad assunzioni a tempo indeterminato. Una buona sanità deve passare attraverso il potenziamento egli organici” concludono i sindacalisti.
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