La quinta giornata di Serie A ha visto il ritorno di Conte all’Allianz Stadium. Ancora una volta, però, nelle vesti di avversario. Juventus-Napoli è stato il primo evento del contest “Tifi o Gufi?” lanciato da Superscommesse.it, che si propone l’obiettivo di scoprire quale tifoseria italiana tende a tifare o gufare di più. Il big match di Torino è stato quindi l’occasione perfetta per misurare la percentuale di chi nutre rancore nei confronti di Conte e non può far a meno di gufare contro le competitor Inter e Napoli e di coloro che, invece, mettono al centro la Juventus, senza pensare all’avversario e a chi lo allena.
I dati emersi dal sondaggio raccontano di un 48% della tifoseria bianconera dichiaratosi “gufo” nei confronti dell’Inter, ex squadra di Conte, e del Napoli, suo attuale club, andando di conseguenza anche contro il salentino, e di un 52% proclamatosi “tifoso”, dunque unicamente concentrato sul cammino e gli obiettivi della Juventus.
Per la Juventus, Conte rappresenta una vera e propria bandiera. Con la maglia bianconera conta ben 419 partite giocate, 5 scudetti vinti, una Champions League e una Coppa Uefa. Grandi soddisfazioni anche da allenatore dal 2011 al 2014, culminata con la vittoria di tre scudetti che hanno aperto il ciclo vincente dei 9 titoli consecutivi.
Ma i successi che rendono Conte un pezzo di storia della Juve si rivelano un’arma a doppio taglio. Infatti, agli occhi dei tifosi della Vecchia Signora il suo curriculum a tinte bianconere sembrerebbe incompatibile con la scelta di allenare e vincere con una storica avversaria come l’Inter o lo stesso Napoli, con cui la rivalità risale agli anni ’60.