“Il dilagare dell’epidemia di ‘lingua blu’ richiede una risposta rapida ed efficace. Perciò, abbiamo chiesto la convocazione urgente di una riunione congiunta delle Commissioni consiliari V e VI con gli assessori regionali dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, e della Sanità, Armando Bartolazzi, affinché possano riferire sui provvedimenti e sulle iniziative che la Regione ha deciso di intraprendere. Non c’è tempo da perdere e dobbiamo fornire subito una risposta agli allevatori”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu, ha annunciato la richiesta inviata al Presidente del Consiglio regionale e ai Presidenti delle due Commissioni, firmata insieme ai colleghi Emanuele Cera, vicepresidente della V commissione, Corrado Meloni e Gigi Rubiu, consiglieri componenti della V e VI Commissione.
“La situazione è stata sottovalutata e siamo in fortissimo ritardo – ha aggiunto Cera – Da tempo sosteniamo la necessità di un intervento straordinario di prevenzione che potesse evitare la diffusione del virus. Invece, le forti carenze di indirizzo politico e i difficili rapporti tra Assessorato e Aziende sanitarie, oltre al mancato potenziamento del personale, hanno consentito la ricomparsa dell’epidemia. Gli allevatori avevano manifestato una concreta disponibilità per una campagna di prevenzione adeguata, sia per i capi ovini che bovini. Inoltre, per questi ultimi è necessario che la vaccinazione rientri tra i Lea (Livelli essenziali di assistenza). La Regione non può neanche trascurare i ritardi nei ristori per le spese della vaccinazione e le perdite subite negli anni scorsi. Ritardi che, insieme agli altri problemi, disegnano un quadro desolante di generale inefficienza”.
“La situazione è grave e sta determinando una comprensibile preoccupazione per il futuro tra gli allevatori, perciò sollecitiamo interventi concreti che possano aiutare le aziende a contenere le perdite e un maggiore coinvolgimento e confronto con le associazioni di categoria”, ha concluso Truzzu.