C’è un caso politico che da giorni agita il ministero della Cultura, guidato da Gennaro Sangiuliano, e di conseguenza il governo di Giorgia Meloni. È quello della consigliera (che forse non lo è) del ministro, Maria Rosaria Boccia.
Tutto parte da un post pubblicato su Instagram dall’imprenditrice e autodefinita presidente di Fashion Week Milano, nel quale la donna annunciava di essere stata nominata “Consigliere per i grandi eventi”.
Il ministero ha immediatamente smentito, ma Boccia sui suoi profili social ha rilanciato: «A oggi il decreto di nomina a Consigliere del ministro “Grandi Eventi” (a titolo gratuito) è stato firmato dal ministro e attendiamo la ratifica della nomina. Una volta ratificata il ministro, poiché è un incarico fiduciario, può decidere in qualsiasi momento di revocarla e non penso debba interessare nessuno se non i diretti interessati».
LA REAZIONE DELLE OPPOSIZIONI
Le opposizioni hanno annunciato un’interrogazione parlamentare nei confronti del ministro. Se «la notizia della nomina della consigliera del ministro della Cultura per i grandi eventi sia stata formalizzata o se si è davanti a una gestione opaca degli incarichi fiduciari del ministro che rischiano di danneggiare l’immagine del paese», hanno detto la capogruppo democratica nella Commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, e il responsabile nazionale Sud del Pd, Marco Sarracino.
«Bisogna che il ministro Sangiuliano riferisca al più presto al parlamento», ha detto invece il parlamentare di Italia Viva, Ivan Scalfarotto. «Se non è in grado di spiegare, allora si dimetta. Meloni non può accettare una simile situazione. Se necessario, siamo pronti alla mozione di sfiducia», ha aggiunto Scalfarotto.
Boccia: ‘Accompagnatrice, sartina? La stampa si scusi’
“La stampa mi ha definita influencer, accompagnatrice, sartina, una che si vuole accreditare, millantatrice, la Anna Delvey (truffatrice russa con cittadinanza tedesca. ndr) della politica italiana, aspirante collaboratrice, consolatrice, badante, un amore culturale. Ad oggi non ho ricevuto né le scuse da parte dei giornalisti, nonostante abbia sempre smentito tempestivamente tutte le dichiarazioni che leggevo ed ascoltavo, né le scuse di chi mi ha coinvolto ingiustamente in questa spiacevole situazione”. Lo scrive in una storia su Instagram Maria Rosaria Boccia che, sempre rivolgendosi ai media chiede “gentilmente a giornalisti e fotografi di non recarsi più presso i punti vendita di proprietà della mia famiglia; non hanno nulla da dichiarare, vorrebbero lavorare serenamente”.
Salvatore Battaglia