Cosa raccontano i nostri piedi?
”Massaggiare i piedi equivale a massaggiare l’anima”
I piedi sono lo specchio della persona, raccontano lo stato fisico, emotivo ed energetico, durante una seduta di riflessologia plantare vengono per prima cosa, osservati ed ascoltati. La forma del piede, la secchezza o morbidezza della pelle, la sudorazione, il colore delle unghie, l’eventuale durone o callo, tutto descrive lo stato attuale della persona. Il dolore è la spia di avvertimento che qualcosa in quell’organo o apparato, riflesso, non funziona bene. Il malessere fisico, a volte nasconde un malessere emotivo, e il massaggio può aiutare a liberare l’emozione che è stata repressa in quell’organo. In alcuni casi, il piede manda messaggi ancor prima che la malattia si sia manifestata, e questo avrà un aspetto preventivo.
Cosa guarisce la riflessologia plantare?
Il corpo umano è formato da apparati e organi che lavorano individualmente, ma in sintonia tra di loro, quando uno di questi non funziona o lo fa male, non c’è più armonia, e questo crea il disturbo o addirittura la malattia. Lo scopo della riflessologia plantare è quello di riequilibrare le funzioni dell’organismo, eliminando gli squilibri che generano stress e tensioni. Stimolando un organo nella zona che gli corrisponde nel piede, si attivano punti nevralgici della circolazione sanguigna e linfatica, permettendo agli impulsi nervosi, che in quel momento sono bloccati di percorrere liberamente le vie nervose. La particolarità di questa tecnica è quella di mettere il corpo in condizioni di autogestire il naturale processo auto guaritivo. Stimolerà un processo di depurazione, durante i cambi di stagione, farne un ciclo rinforzerà le difese immunitarie.
Quali son gli organi su cui si concentrano maggiori tensioni?
Gli organi maggiormente tesi, sono tutti quelli collegati al sistema nervoso, cerebrale, e a sua volta l’intestino, considerato il secondo cervello, e l’apparato gastrointestinale, provocando sintomatologie di vario tipo.
Ci si può auto massaggiare i piedi?
Si può praticare l’automassaggio, è un buon metodo per attenuare infiammazioni varie, specialmente tensioni cervicali o altre zone della schiena, e disfunzioni intestinali.
Cosa fare e cosa non fare?
Il consiglio è di effettuare un pediluvio quando è possibile, con aggiunta di sale e bicarbonato e qualche olio essenziale, aiuterà a scaricare le tensioni e preparare il piede al massaggio. Massaggiare l’alluce e tutta la parte laterale interna del piede equivarrà a massaggiare la testa e la colonna vertebrale, massaggiare la zona morbida sotto l’arco plantare con le nocche delle mani con movimenti in orizzontale e verticale, equivarrà ad allentare tensioni addominali. Massaggiare con delicatezza la zona del metatarso in tutti i suoi lati con un olio essenziale e un po’ di olio vegetale, prima di andare a dormire, migliorerà il sonno, portando un senso di rilassamento.
In quanto tempo o sedute può la riflessologia curare?
Un solo trattamento è fine a sé stesso, 3 trattamenti iniziano a risvegliare l’energia, ma per ottenere un risultato ne servono almeno 6 consecutivi. Nel caso di problematiche più importanti e con una tossicità elevata nel corpo sono consigliati dai 3 i 6 mesi di trattamenti con cadenza settimanale.
Come è nata questa sua passione?
Questa passione per la riflessologia plantare è nata dalla mia esperienza personale. Sono sempre stata attratta dal mondo olistico. Non mi bastava conoscere il sintomo, volevo capire l’origine, la causa fisica e anche emotiva. Questo mi ha portato a sperimentare su me stessa tecniche alternative, principalmente tecniche orientali che mi hanno aiutato molto nei periodi più complessi della vita. Grazie a queste tecniche sono entrata in contatto con me stessa accogliendo parti che volevano mostrarsi, ma finché non davo loro lo spazio necessario, si manifestavano sotto forma di sintomo. Da qui deriva la motivazione di studiare la riflessologia, per aiutare le persone a ritrovare quell’equilibrio omeostatico che spesso perdiamo.
È ancora una pratica sottovalutata?
E’ stata apprezzata e resa attendibile anche dalla medicina, tra le mie clienti ho medici che la consigliano come terapia per i loro pazienti. Questa è stata la mia gioia più grande.
Grazie
Simonetta Columbu