“Non riusciamo più a capire come si possa andare avanti così nel comparto sanità e nel più importante ospedale della Sardegna: la buona amministrazione ascolti la buona politica, i medici e gli operatori sanitari. E’ tempo di farla finita con le Direzioni Aziendali responsabili dello scempio sanitario e in particolare con la Direzione Aziendale del Brotzu, che riteniamo incapace di sostenere l’onere del rilancio di questa Azienda sanitaria così cruciale nella assistenza ai cittadini!!”. E’ questo il commento di Bruno Palmas, responsabile sanità di Sinistra Futura, di fronte alle voci insistenti di “riciclo” di manager aziendali del centro destra appena passato e delle nomine dirigenziali degli ultimi giorni nella sanità sarda. Un occhio di riguardo va all’ennesimo capitolo dello scontro tra i sanitari e la Direzione della Azienda Brotzu, riguardo alla sciagurata ipotesi di separare la degenza dalla chirurgia operatoria dei malati oncologici del Businco, poi rapidamente ritirata con tanto di sommessa ritrattazione. “Una ipotesi sciagurata e vergognosa che solo chi non conosce le minime nozioni di organizzazione sanitaria e di buone pratiche cliniche poteva partorire – prosegue Palmas – e che già da sé mostra la necessità di rimuovere con urgenza i responsabili aziendali. Se poi dovesse mostrarsi vera la notizia che il presunto consenso a questa sciocchezza da parte dei medici e dei sanitari interessati sia stato acquisito in maniera fraudolenta, la questione assumerebbe i contorni di un illecito amministrativo da affrontare in altre sedi oltre quelle politiche”.
Sulle nomine dei riciclati (politicamente, s’intende) dirigenti aziendali di cui la stampa riferisce in questi giorni, l’ex assessore Nieddu su tutti, il responsabile di Sinistra Futura non si nasconde dietro paraventi: “Non abbiamo dubbi che la Presidente Todde stia monitorando la situazione, ma abbiamo bisogno che i cittadini ed i professionisti sentano forte la voce dell’esecutivo sulla sanità sarda. Non sono più rinviabili azioni decise per sostituire tutti, ripetiamo TUTTI, i manager aziendali della sanità. Noi sappiamo che questa soluzione è semplice, non onerosa, rapida e comprensibile da tutti. Sinistra Futura – conclude Palmas – è pronta a dare il proprio contributo a questa causa e chiama tutta la maggioranza ad assumere la responsabilità delle necessarie decisioni”.
Sinistra Futura esprime inoltre “il giusto sostegno a tutti gli operatori sanitari per un rafforzamento della sanità pubblica e dei suoi presidi, in primo luogo del Brotzu, e farà sentire alta la propria voce per la immediata rimozione dei vertici di quella azienda a nostro giudizio inadeguati a continuare a ricoprire quel ruolo”.
Insomma, il colore del cartellino pare essere già virato dal giallo delle scorse settimane al ROSSO di oggi, senza se e senza ma.
Sulle nomine dei riciclati (politicamente, s’intende) dirigenti aziendali di cui la stampa riferisce in questi giorni, l’ex assessore Nieddu su tutti, il responsabile di Sinistra Futura non si nasconde dietro paraventi: “Non abbiamo dubbi che la Presidente Todde stia monitorando la situazione, ma abbiamo bisogno che i cittadini ed i professionisti sentano forte la voce dell’esecutivo sulla sanità sarda. Non sono più rinviabili azioni decise per sostituire tutti, ripetiamo TUTTI, i manager aziendali della sanità. Noi sappiamo che questa soluzione è semplice, non onerosa, rapida e comprensibile da tutti. Sinistra Futura – conclude Palmas – è pronta a dare il proprio contributo a questa causa e chiama tutta la maggioranza ad assumere la responsabilità delle necessarie decisioni”.
Sinistra Futura esprime inoltre “il giusto sostegno a tutti gli operatori sanitari per un rafforzamento della sanità pubblica e dei suoi presidi, in primo luogo del Brotzu, e farà sentire alta la propria voce per la immediata rimozione dei vertici di quella azienda a nostro giudizio inadeguati a continuare a ricoprire quel ruolo”.
Insomma, il colore del cartellino pare essere già virato dal giallo delle scorse settimane al ROSSO di oggi, senza se e senza ma.