(Adnkronos) – Certi amori "fanno dei giri immensi e poi ritornano", diceva Venditti. E' ciò che è accaduto a Mario Orfeo che, partito professionalmente dalla allora neonata redazione napoletana di 'Repubblica', nel 1990, da lunedì torna al quotidiano del gruppo Gedi con il ruolo di direttore. Orfeo, classe 1966, nel 1988 diventa giornalista professionista al 'Giornale di Napoli' e collabora con diverse testate nazionali, tra cui il settimanale 'Panorama', per poi passare a 'Repubblica' dove diviene prima vice allo Sport, poi passa agli Interni e nel 2001 diventa redattore capo centrale. Nel 2002 diviene direttore de 'Il Mattino'. La sua carriera in Rai comincia nel 2009, quando viene nominato direttore del Tg2 su proposta dell'allora direttore generale Mauro Masi. Dopo una pausa dalla tv di Stato, da marzo 2011 a novembre 2012 – quando accetta la proposta dell'editore Caltagirone di dirigere il 'Messaggero' – il 29 novembre 2012 viene nominato direttore del Tg1. Durante la sua direzione, il Tg della rete ammiraglia è oggetto di un importante rinnovamento, inaugurando l'era dell'HD, della produzione digitale e della trasmissione nel formato di immagine panoramico 16:9. Dal 9 giugno 2017 al 27 luglio 2018 è direttore generale della Rai. Nel maggio 2020 viene nominato direttore del Tg3, dove è stato riconfermato anche durante il governo di Giorgia Meloni nel maggio del 2023. —[email protected] (Web Info)
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