Giovedì sera ad Alghero (Ss) il quartetto del pianista Mariano Tedde,in concerto al Poco Loco
Nato dall’incontro di quattro musicisti residenti tra Sassari, Alghero e Cagliari, e dalla confluenza delle rispettive esperienze musicali in una comune ricerca stilistica, il quartetto propone un repertorio di brani originali scritti e arrangiati da Mariano Tedde: musica che sintetizza tutte le influenze ed esperienze musicali in uno stile dei brani ben articolato, che prendono ispirazione da vari periodi e stili della storia del jazz, dove passato e presente si incontrano; brani ben strutturati, con uno spiccato lirismo, supportati prevalentemente da un impianto armonico di tipo modale.
Il biglietto per la serata costa a 10 euro, ma l’ingresso è gratuito per gli abbonati a JazzAlguer.
In attività fin dai primi anni Novanta, Mariano Tedde ha svolto un’intensa attività concertistica come leader di numerose formazioni musicali, sia come compositore e arrangiatore, che nel ruolo di sideman, ripercorrendo differenti stili e repertori appartenenti alla tradizione del jazz. È compositore e arrangiatore del Woodstore Quintet, e membro stabile dell’Orchestra Jazz della Sardegna dal 1999 con la quale condivide una lunga serie di concerti e tournée in Europa e in Cina. Presente in numerose pubblicazioni discografiche, dal 2005 è docente di Pianoforte Jazz al Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari. Ha alle spalle importanti collaborazioni con artisti del calibro di Tom Harrell, Carla Bley, Steve Swallow, Norma Winstone, Andy Sheppard, Bob Mintzer, Furio di Castri, Maria Pia De Vito, David Linx, Paolo Fresu, Maurizio Giammarco, Massimo Carboni, Giorgio Gaslini, Bruno Tommaso, Colin Towns, Mario Raja, Massimo Nunzi, Ada Montellanico, Dino Piana, Flavio Boltro, Rosario Giuliani, Fred Johnson, Javier Girotto, Gegè Telesforo, Giovanni Falzone, Stefano D’Anna fra i tanti.
Il quartetto di Mariano Tedde giovedì chiude la serie di concerti della settima edizione di JazzAlguer: una lunga e fitta stagione cominciata il 30 aprile e che ha visto sfilare sui vari palchi della rassegna gli americani Kennedy Administration, la cantante Morgan James, il chitarrista Kenny Carr, il sassofonista Walter Smith III, la bassista polacca Kinga Glyk, il cantante inglese Tony Momrelle; e poi uno dei più celebrati batteristi italiani, Roberto Gatto, il gruppo Almacanta, l’organettista Pierpaolo Vacca, il Choro da Ilha Kari-Oka sexteto, il duo “Nomads” di Marcello Zappareddu e Salvatore Maltana, il reading-concerto “Il Miracolo del Narratore”, il quartetto del chitarrista Saverio Zura, il cantautore e polistrumentista Nilo, vincitore della scorsa edizione del contest per giovani talenti JazzAlguer Mediterrani, evento immancabile e qualificante della rassegna. Ancora in data da definirsi, l’ultimissimo impegno in cartellone sarà proprio una nuova edizione di JazzAlguer Mediterrani a suggellare la settima volta di JazzAlguer.
La settima edizione di JazzAlguer è organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con il patrocinio del Comune di Alghero e il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del bando Salude&Trigu.