Il 19 ottobre ad Arezzo la première regionale toscana del docufilm “Le Cicogne di Chernobyl” di Karim Galici: un omaggio alla generosità delle famiglie italiane in un film prodotto in Sardegna
Il 19 ottobre, ad Arezzo, si terrà la première regionale toscana del docufilm “Le Cicogne di Chernobyl”, diretto da Karim Galici e prodotto da Cittadini del Mondo Cinema per il Sociale di Cagliari. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Ezechiele APS, inizierà alle ore 16:00 presso il Pergentino Spazio delle Arti, all’interno dell’ex Oratorio dei Santi Lorentino e Pergentino (Via Cavour 188, Arezzo).
Prodotto e ambientato in parte in Sardegna, il docufilm è il primo nel suo genere a rendere omaggio alla generosità delle famiglie italiane, che, dopo il disastro nucleare di Chernobyl del 1986, hanno accolto nelle loro case più di 700.000 bambini provenienti dalle aree contaminate
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=V_qk6Lno2Sk
Il film intreccia ricordi ed esperienze di accoglienza in una narrazione che si sviluppa attraverso flashback e testimonianze, sempre legate al tragico evento da cui tutto ha avuto inizio. Poeticamente, l’opera segue le vicende dei bambini accolti in Italia, spesso segnati da storie di sofferenza, ma riscattati dall’amore, dall’accoglienza e dalla solidarietà delle famiglie coinvolte nei “Progetti Chernobyl”.
Un documentario che racconta storie autentiche di accoglienza, amore e speranza, una occasione per riflettere e ricordare questo importante pezzo di storia italiana.
La pellicola si apre con le straordinarie immagini girate nella zona di esclusione attorno alla centrale nucleare, dove, la troupe, è potuta arrivare grazie a speciali autorizzazioni, con un viaggio emotivo che segue un sopravvissuto nel suo ritorno, per la prima volta, alla casa evacuata dopo l’incidente, intrecciandosi con i ricordi toccanti di un liquidatore, testimone diretto della tragedia.
La proiezione di Arezzo rientra nella rassegna itinerante “Gli Incontri del Cinema per il Sociale”, promossa da Cittadini del Mondo OdV con il sostegno della Fondazione di Sardegna. L’evento offrirà un’opportunità di confronto tra le esperienze di accoglienza vissute in Toscana e Sardegna.
L’iniziativa sarà ospitata in uno degli spazi più suggestivi della città, l’ex Oratorio dei Santi Lorentino e Pergentino, reso fruibile alla cittadinanza grazie all’impegno dell’Associazione Culturale Ezechiele APS.
Previsti gli interventi di:
- Andreina Giorgia Carpenito, Presidente dell’Associazione Culturale Ezechiele APS e rinomata artista aretina
- Inna Naletko, Biblioteca Rodnoe Slovo, Oratorio di Sant’Eulalia di Cagliari, tra i primi mediatori culturali impegnati nel progetto Chernobyl
- Giuseppe Carboni, produttore esecutivo del film
Dopo l’anteprima alla Casa del Cinema di Roma, il docufilm è stato proiettato a Cagliari, Napoli, Sorrento, Carbonia, Iglesias, Carloforte, Lanusei e in numerose località della Sardegna e si accinge a partecipare a Festival nazionali ed internazionali.