di Umberto Zedda
Università di Cagliari, crollato intonaco dal soffitto in un aula di psicologia in via Is Mirrionis
L’Università di Cagliari è stata nuovamente protagonista di un episodio sconcertante. Il 25 settembre, gli studenti di Scienze della Formazione sono stati allontanati dall’aula 1B, nell’edificio di Psicologia del complesso di Sa Duchessa, a causa della caduta di intonaco dal soffitto. La situazione strutturale degli edifici universitari è un problema noto da tempo, e questo è solo l’ultimo di una serie di eventi preoccupanti.Dopo il recente incidente in cui una finestra è caduta sulla testa di un operatore, sempre nel complesso di Sa Duchessa, questo episodio conferma che studenti, professori e personale non sono al sicuro nelle strutture universitarie. Le varie sedi in via Is Mirrionis si trovano da tempo in condizioni quasi fatiscenti: crepe nelle pareti, umidità, finestre non funzionanti e porte pericolanti sono solo alcuni dei problemi. Nello stesso edificio di psicologia, viene segnalato dagli studenti, piove dentro le aule. A questo si aggiungono i lunghi lavori in corso in via Trentino, che stanno causando ulteriori disagi a studenti e lavoratori.
Molte volte gli studenti sono costretti a sedersi in terra durante le lezioni con i professori che dicono di stare lontani dalle finestre.
Un problema da risolvere
Nella giornata di ieri, l’Università di Cagliari ha fatto intervenire gli operai dell’Enel per effettuare controlli al sistema elettrico dell’edificio di Psicologia, senza tuttavia avvisare gli operatori di sicurezza della loro presenza. Alcuni studenti, preoccupati per la propria incolumità, hanno contattato le principali testate giornalistiche sarde per esprimere il loro sconcerto e denunciare la situazione; altri, addirittura, si sono rivolti a ingegneri privati a proprie spese per effettuare sopralluoghi nei locali frequentati quotidianamente.
Ciò che preoccupa maggiormente è la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte degli organi amministrativi dell’Università. Dal grave episodio del 24 settembre, non è stata rilasciata alcuna dichiarazione in merito alla situazione, lasciando studenti e personale in un clima di incertezza e preoccupazione.
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