Il servizio verrà svolto dal dottor Demontis il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 8.15 alle 12.15 e dal dottor Randaccio dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00. I pazienti dovranno fornire al medico di turno eventuale documentazione attestante patologie che richiedono farmaci o cure specifiche. Saranno sottoposti a visita solo ed esclusivamente i pazienti che hanno effettuato la prenotazione.
«La Direzione Aziendale e il Distretto di La Maddalena diretto dalla dottoressa Anna Maria Sanna stanno lavorando per garantire la continuità assistenziale ai pazienti rimasti senza medico – sottolinea il Direttore Generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro – con particolare attenzione alle categorie fragili. In un momento storico in cui la carenza di Medici di Medicina Generale in Sardegna è un fatto purtroppo assodato, quello che sta accadendo a La Maddalena è molto importante in termini di professionalità, ma soprattutto solidarietà. Non possiamo, infatti, che ringraziare il dottor Demontis e il dottor Randaccio, medici in pensione stimati dalla comunità, che con grande sensibilità si sono messi a disposizione dei cittadini maddalenini. Con questo provvedimento abbiamo dato gambe a quanto indicato dalla normativa regionale, la quale prevede che anche i medici in quiescenza possano essere dotati dei ricettari, strumenti essenziali per la prescrizione ai pazienti di visite specialistiche, esami diagnostici e farmaci».
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di La Maddalena, Fabio Lai: «In questo momento così complesso per la sanità a livello nazionale è doveroso ringraziare i medici che si sono messi a disposizione dei propri pazienti aderendo a questo progetto. La possibilità di far utilizzare le cosìddette ricette rosse anche ai medici in pensione è stato un elemento indispensabile per andare incontro alle esigenze concrete dei pazienti e di questo bisogna dare merito all’Assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi. Il senso di responsabilità dei medici è encomiabile – afferma il Sindaco Lai – così come quello di chi ha saputo applicare le nuove disposizioni normative con elasticità e buon senso come il Direttore Generale della Asl, Marcello Acciaro, e la Direttrice del Distretto, Anna Maria Sanna Sanna».