Parteciperanno Matteo Pinna (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari), Stefano Pisano (VicePresidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari), l’illustre cardiologo Professor Maurizio Cecchini e la Responsabile del Progetto, Simona Buono.
Prevista la partecipazione inoltre, di una rappresentante del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari.
Il progetto si articola nell’installazione, all’interno del Tribunale cagliaritano, di un defibrillatore di ultima generazione, collocato al piano terra e collegato con AREUS (Azienda Regionale per l’Emergenza e Urgenza); la formazione del personale, attraverso i corsi BLSD con i massimi esperti del settore, secondo quanto prevede la legge n. 116 del 2021.
L‘arresto cardiaco rappresenta un’epidemia silenziosa, la principale causa di morte nei paesi occidentali, che colpisce anche a cuore sano. Ogni minuto trascorso dal momento dell’arresto cardiaco, se il paziente non viene trattato con un efficace massaggio cardio-polmonare in attesa del defibrillatore, le possibilità di sopravvivenza calano di circa il 10%. Intervenendo precocemente e trattando adeguatamente il paziente con il massaggio cardio-polmonare e il DAE, le percentuali di sopravvivenza salgono fino al 79%.
Ecco perché tra i principali obiettivi del Progetto c’è quello di ridurre la mortalità da arresto cardiaco promuovendo, soprattutto nei luoghi pubblici ad alta frequentazione giornaliera, come un Tribunale, la cultura della defibrillazione precoce mediante l’utilizzo di defibrillatori pubblici a disposizione di tutti.
Queste, in sintesi, le fasi del Progetto:
pre-comunicazione del progetto da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, attraverso l’informazione per l’iscrizione ai Corsi BLSD
installazione e dotazione dello strumento elettromedicale salvavita (defibrillatore DAE) presso i locali del Palazzo di Giustizia di Cagliari.
presentazione pubblica dell’iniziativa.