Marina Cafè Noir XXII^ edizione: sabato 12 ottobre gran finale con Alessandro Cattelan, Dario Ferrari, Nana Kwame, Gavino Murgia e tanti altri
Si comincia come sempre alle 17,45, al Bastione di Saint Remy, con la fascia MCN Sonus e il live set di una delle musiciste più originali della scena isolana, la cantante e compositrice Marta Loddo, con il suo progetto d’improvvisazione che si muove tra il rock e il pop ma senza limiti di genere, pensato per voce e loop station.
Alle 18 uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione, quello con Alessandro Cattelan. Popolare e amatissimo conduttore televisivo, Cattelan è da due anni anche editore. Accompagnato dall’operatore culturale Gianmario Pilo, racconterà l’esperienza di Accento, il suo progetto indipendente attento soprattutto al lancio di autrici e autori esordienti.
Alle 19 sale sul palco Nana Kwame Adjei-Bregan, che torna per la prima volta in Italia dopo l’esordio romano di Più libri più liberi, per parlare di Catene di gloria (SUR, 2023). Newyorkese di origini ganesi, lo scrittore è stato segnalato nel 2018 tra i migliori esordienti statunitensi sotto i 35 anni. Al MCN, in compagnia della storica Eva Garau, presenta uno scatenato romanzo d’azione che denuncia le bassezze dell’industria carceraria e dell’entertainment.
Si prosegue alle 20 con un libro che è stato definito da molti critici come il più bel romanzo degli ultimi tempi: La ricreazione è finita di Dario Ferrari è stato un caso letterario dal primo momento della sua uscita in libreria. Per la prima volta in Sardegna, l’autore rivelazione del 2023 sarà presentato al pubblico di Cagliari da Michele Rossi, a lungo responsabile per la narrativa italiana per Rizzoli, promotore della prima ora del progetto Chora Media, ora curatore della narrativa per il Gruppo Feltrinelli.
Le storie, spesso, si raccontano attorno a una tavola imbandita, con il cibo che da sempre, nella nostra cultura, rappresenta uno straordinario momento di comunità. Alle 21 è in programma un omaggio a un grande cuoco della nostra terra, mancato pochi mesi fa: Nicolo Pomata, storico ristoratore carlofortino. A ricordarlo saranno il figlio Luigi, a sua volta stimato ristoratore e chef, insieme a Massimo Podda, direttore commerciale di Cantina Santadi. Modera la giornalista Valentina Caruso, che da anni a Carloforte presenta le serate del Girotonno.
Per l’ultima parte della serata il palco del Bastione si apre alla dimensione più performativa del Marina Cafè Noir, che ha da sempre la vocazione di portare le storie fuori dai libri, sui palchi o per strada, tra le gente. Alle 22 sarà protagonista Simeone Latini che darà a voce a Joseph Conrad con Cuori e Tenebre, per un omaggio a uno dei grandi della letteratura nel centenario della sua scomparsa.
Alle 22,15 si prosegue con Molti modi per sbagliare, reading tratto da Dario Ferrari, con Daniel Dwerryhouse, Gianmarco Diana, Samuele Dessì, Frank Stara e Francesca Corrias.
Alle 23 chiusura in grande stile con il sassofonista nuorese Gavino Murgia, protagonista di un progetto originale e inedito per un concerto che inviti alla festa, alle danze, a declinare cioè quel senso di felicità possibili su cui il Festival quest’anno riflette. Insieme a lui sul palco il pianista Mauro Mulas e il batterista Danilo Russo.
Il concerto sarà accompagnato da uno dei classici del MCN: la cucinata popolare della Fiesta Final, performance di teatro-cucina a cura di Kenz’e Domu Entertainment, con la partecipazione straordinaria di Luigi Pomata e la sua brigata. Al pubblico del festival sarà offerto un assaggio della pietanza cucinata per l’occasione, con bonus salta fila per chi arriverà munito di piatti e stoviglie.
Felicità possibili è il tema scelto dall’associazione culturale Chourmo per questa ventiduesima edizione. Spiegano Giacomo Casti, Donatella Mendolia e Francesco Scanu: «Crediamo fortemente che le felicità esistano e siano raggiungibili. Cagliari, la Sardegna, il Mediterraneo sono i (nostri) luoghi possibili dell’arte del vivere bene, del vivere felici, ma fanno parte di questo mondo, e il mondo, ahinoi, è ancora, spesso e inspiegabilmente, un focolaio di odio, ingiustizie e violenza. Incontrarsi e stare insieme nelle piazze e nelle strade della città per ascoltare storie, condividere saperi, godere dell’arte di musicisti e attori, inebriarsi di socialità e sentirsi parte di una comunità diventa allora il nostro antidoto».
IED Cagliari per Marina Cafè Noir.
Insieme a Cantina Santadi, Ichnusa, Hotel Regina Margherita e Eja Tv, IED Cagliari – una delle realtà creative più vivaci della Sardegna, è da quest’anno partner del festival grazie al coinvolgimento degli studenti dei corsi di Design, Moda e Arti visive che potranno mettere in pratica le loro competenze: la creazione di contenuti per la comunicazione. «MCN – spiega il direttore di IED Cagliari Antonio Lupinu – è una realtà importante per la città: ci mette in relazione con mondi, storie e persone, ognuna con un proprio bagaglio da offrire alla nostra comunità. IED Cagliari non ha solo l’obiettivo di formare i futuri creativi e designer, ma anche quella di contribuire a valorizzare il territorio in cui diventeranno dei professionisti. Il nostro ruolo è anche quello di individuare dei percorsi da seguire, di costruire una rete di relazioni, di proporre nuovi strumenti di contaminazione e di scoperta».
Marina Cafè Noir è realizzato grazie al contributo di Regione Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna; e di Cantina Santadi, Ichnusa, IED Cagliari, Regina Margherita, Eja Tv.