Marina Cafè Noir XXII^ edizione: venerdì 11 ottobre con Max Gazzè, Valentina Mira, Maurizio Carucci, Saba Anglana e Somdeep Sen
Si comincia alle 17,45 con la voce di Valucre, al secolo Valentina Luiu, la giovanissima cantautrice sarda (classe 2000) che ha già all’attivo diverse uscite discografiche e numerosi concerti. Per la fascia MCN Sonus un assaggio del suo originale pop alternativo fatto di elettronica e strumenti a corde.
Alle 18 appuntamento con Valentina Mira, che in Dalla stessa parte mi troverai (Sem, 2024) fa luce su uno degli angoli più controversi della storia italiana – il duplice omicidio di Acca Larentia – demolendo retoriche, alibi e miti delle destre estreme. Ad accompagnarla Alberto Ibba, editor e consulente editoriale.
Mentre alle 19 sale sul palco Somdeep Sen, studioso e professore della Roskilde University in Danimarca, autore di Decolonizzare la Palestina (Meltemi, 2024). Intervistato dallo scrittore e antropologo Andrea Staid, Somdeep Sen presenta un lavoro che getta nuova luce su tutti i movimenti di emancipazione dal colonialismo di insediamento.
Riflettori puntati poi, alle 20, sulla cantante, attrice e scrittrice italo-somala Saba Anglana, che per Sellerio ha pubblicato un memoir pieno di dolcezza e ironia, a tratti picaresco, dal titolo La signora meraviglia. Sul palco con lei la docente universitaria ed esperta di Storia dell’Italia coloniale Valeria Deplano.
Alle 21 grande attesa per l’esordio in narrativa di Maurizio Carucci, storico frontman degli Ex-Otago, in libreria per Harper Collins con Non esiste un posto al mondo, un libro di cammino e di sosta, una storia capace di metterci in contatto con la parte più smarrita del nostro Paese e della nostra anima. Per Carucci, dopo l’esordio nella sua Genova, si tratta dell’anteprima nazionale del tour. Modera l’incontro la giornalista di Videolina Mariangela Lampis.
Per l’ultima parte della serata il palco del Bastione si apre alla dimensione più performativa del Marina Cafè Noir, che ha da sempre la vocazione di portare le storie fuori dai libri, sui palchi o per strada, tra le gente. Alle 22 sarà protagonista Francesca Saba, che darà a voce a Quando la paura non mi lascia dormire, l’omaggio del Festival a Franz Kafka nel centenario della morte di uno dei più grandi autori di ogni tempo.
Alle 22,15 si prosegue con Non esiste un posto al mondo, reading tratto dal libro di Maurizio Carucci, portato in scena da Francesco Bonomo con musiche dal vivo di Emanuele Contis e Ilaria Porceddu.
Alle 23 il gran finale: sul palco uno dei più importanti autori della canzone italiana degli ultimi 30 anni, Max Gazzè, che chiuderà la seconda giornata del Festival con la sua musica e i suoi versi, in uno spettacolo inedito accompagnato da due musicisti isolani apprezzati in tutta Italia: Ilaria Porceddu e Emanuele Contis.
Marina Cafè Noir prosegue sino a sabato 13 ottobre con Alessandro Cattelan, Dario Ferrari, Luigi Pomata, Nana Kwame Adjei-Bregan, Gavino Murgia e molti altri.
Felicità possibili è il tema scelto dall’associazione culturale Chourmo per questa ventiduesima edizione. Spiegano Giacomo Casti, Donatella Mendolia e Francesco Scanu: «Crediamo fortemente che le felicità esistano e siano raggiungibili. Cagliari, la Sardegna, il Mediterraneo sono i (nostri) luoghi possibili dell’arte del vivere bene, del vivere felici, ma fanno parte di questo mondo, e il mondo, ahinoi, è ancora, spesso e inspiegabilmente, un focolaio di odio, ingiustizie e violenza. Incontrarsi e stare insieme nelle piazze e nelle strade della città per ascoltare storie, condividere saperi, godere dell’arte di musicisti e attori, inebriarsi di socialità e sentirsi parte di una comunità diventa allora il nostro antidoto».
IED Cagliari per Marina Cafè Noir.
Insieme a Cantina Santadi, Ichnusa, Hotel Regina Margherita e Eja Tv, IED Cagliari – una delle realtà creative più vivaci della Sardegna, è da quest’anno partner del festival grazie al coinvolgimento degli studenti dei corsi di Design, Moda e Arti visive che potranno mettere in pratica le loro competenze: la creazione di contenuti per la comunicazione. «MCN – spiega il direttore di IED Cagliari Antonio Lupinu – è una realtà importante per la città: ci mette in relazione con mondi, storie e persone, ognuna con un proprio bagaglio da offrire alla nostra comunità. IED Cagliari non ha solo l’obiettivo di formare i futuri creativi e designer, ma anche quella di contribuire a valorizzare il territorio in cui diventeranno dei professionisti. Il nostro ruolo è anche quello di individuare dei percorsi da seguire, di costruire una rete di relazioni, di proporre nuovi strumenti di contaminazione e di scoperta».
Marina Cafè Noir è realizzato grazie al contributo di Regione Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna; e di Cantina Santadi, Ichnusa, IED Cagliari, Regina Margherita, Eja Tv.