Prosegue al Cinema Greenwich di Cagliari in via Sassari 65/67 la rassegna di opere filmiche e incontri sui temi della giustizia dal titolo “DIRITTI E PROCESSI NEL CINEMA” curata da Antonello Zanda. Una lunga carrellata di film, interventi e dialogo col pubblico che fino dicembre porterà sul grande schermo gli argomenti dei diritti e dei processi giudiziari attraverso i registi di ieri e di oggi.
Prossimo appuntamento lunedì 21 ottobre alle ore 18,30 con l’intramontabile” M – IL MOSTRO DI DÜSSELDORF” di Fritz Lang (Germania 1931), il primo vero film nella storia del cinema ad avere come protagonista un serial killer. Un lavoro imponente e attuale ambientato in una città tedesca dove la popolazione è terrorizzata da un maniaco che ha adescato e ucciso otto bambine. Un capolavoro in cui il regista scava nei meandri della psiche umana evitando di trasmettere giudizi e scavalcando qualsiasi moralismo. Lang vuole semplicemente condividere il grande disagio presente nella società, condensando in meno di due ore la quintessenza del malessere e della disperazione intesi come motori del male e degli errori storici. Il suo film esprime così una perfetta fotografia della società tedesca dell’epoca, uscita a pezzi dalla prima guerra mondiale e in procinto di vivere altri 15 anni di buio sociale e politico.
Presenta l’opera Daniela Stara, operatrice culturale e responsabile archivio fotografico e restauro della Società Umanitaria di Cagliari.
Secondo appuntamento della settimana giovedì 24 ottobre, sempre alle ore 18,30 con il Leone d’argento e Premio opera prima al Festival di Venezia 2022 “SAINT OMER” di Alice Diop (Francia 2022). Tra cronaca, storia, cultura e mito il film prende le mosse da un infanticidio avvenuto qualche anno fa in Francia, per condurre un discorso su maternità, tabù, archetipi e modernità. L’opera ci porta all’interno del tribunale di Saint-Omer dove la scrittrice trentenne Rama assiste al processo di Laurence Coly, una giovane donna accusata di aver ucciso la figlia di 15 mesi dopo averla abbandonata sulla riva di una spiaggia del nord della Francia. Rama intende trarre dal caso una rivisitazione contemporanea del mito di Medea. Ma mentre il processo va avanti, nulla procede come previsto e la scrittrice, incinta di quattro mesi, si ritroverà a mettere in discussione ogni certezza sulla propria maternità.
L’ingresso per tutti gli appuntamenti è libero e gratuito
La rassegna, promossa dal Cinema Greenwich di Cagliari – Progetto Settima Arte, è realizzata sotto gli auspici della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e si avvale della collaborazione della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari, della cellula cagliaritana dell’Associazione Luca Coscioni e dell’Associazione Gramsci di Cagliari.