Arriva una proroga di sei mesi, con la legge di conversione del D.L. Omnibus, riservata agli Enti in dissesto, strutturalmente deficitari e in pre-dissesto, per concludere le procedure di assunzione autorizzate dalla COSFEL, la Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali. La misura offre una finestra temporale aggiuntiva a questi Enti per colmare rapidamente le carenze di organico, un’esigenza resa ancora più urgente dalle rigide normative cui sono sottoposti per le assunzioni, sia a tempo determinato che indeterminato.
La proroga, inizialmente temporanea, diventa ora permanente e concede agli Enti un margine di tempo maggiore per completare le procedure di reclutamento del personale, permettendo una gestione più efficace e tempestiva delle risorse umane. In questo contesto, si conferma il ruolo strategico dell’Elenco Idonei ASMEL, una soluzione che si è rivelata fondamentale per accelerare i processi di assunzione in più di 800 Enti Locali soci.
L’Elenco Idonei ASMEL mette a disposizione un bacino di 37 elenchi di professionisti qualificati, già selezionati tramite procedure pubbliche trasparenti, pronti a entrare in servizio negli Enti Locali. Grazie a questo strumento, gli Enti possono ridurre significativamente i tempi di reclutamento, che si aggirano in media intorno alle 4-5 settimane, risolvendo con rapidità le necessità di personale e garantendo la continuità operativa degli uffici senza ritardi o complicazioni procedurali.
ASMEL, Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, che rappresenta oltre 4.500 Enti in tutta Italia, ha sfruttato appieno la possibilità di gestire in forma aggregata le assunzioni previste dal D.L. Reclutamento. Questa modalità permette agli Enti locali di rispettare i tempi previsti dalla normativa, riducendo al contempo i costi legati alle selezioni.
Oltre alla proroga per le assunzioni, la legge include anche altre importanti misure per gli Enti Locali, come l’ampliamento dei Comuni che possono avvalersi dei segretari comunali di prima nomina, la riduzione dei percorsi formativi per i neo-segretari, la proroga dei tirocini di inclusione sociale e nuove regole per la gestione delle riscossioni. Tutte queste misure puntano a garantire maggiore flessibilità, efficienza e continuità operativa per le amministrazioni locali.