L’istituzione di un registro – osserva il capogruppo del M5s Michele Ciusa – che ricomprenda anche gli informatori scientifici del parafarmaco permetterebbe agli organi di controllo di possedere un dato in questo momento ignoto e rilevante per una migliore gestione del governo clinico. Questa funzione di collegamento – spiega – faciliterebbe inoltre un flusso di informazioni bidirezionale, essenziale per il continuo miglioramento della sicurezza e dell’efficacia dei farmaci e dei parafarmaci”.
Con questo obiettivo il capogruppo del Movimento 5 stelle Michele Ciusa ha presentato una proposta di legge per l’istituzione di un Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco.
“Il registro – entra nei dettagli Ciusa – permetterebbe di migliorare significativamente il controllo della farmacovigilanza e garantirebbe un accesso controllato nelle varie strutture sanitarie dell’isola. Gli informatori scientifici del farmaco, infatti, svolgono un ruolo cruciale nella raccolta di dati sugli effetti terapeutici e collaterali dei farmaci, fungendo da ponte essenziale tra l’industria farmaceutica e gli operatori sanitari”.
“Un altro vantaggio significativo è il potenziale contenimento della spesa pubblica in quanto l’informazione scientifica accurata e imparziale mira a promuovere un uso razionale dei farmaci, evitando sprechi e prescrizioni inappropriate. Fondamentale ricordare che l’istituzione di un registro – conclude – garantirebbe anche un elevato standard di qualità e professionalità tra gli informatori e faciliterebbe al contempo il monitoraggio e la regolamentazione del settore, in attesa dell’istituzione di un Albo nazionale la cui assenza rappresenta una vera e propria anomalia per una categoria di professionisti ampiamente riconosciuti dalla legge ma ancora privi di un riconoscimento giuridico ad hoc”.