La non discriminazione e l’uguaglianza di genere sono stati i temi portanti dei due incontri organizzati a Sassari, nell’Aula Magna del Convitto Nazionale Canopoleno, dalla Confcommercio nord Sardegna con gli alunni dei licei nell’ambito del progetto EPF (Europe, Plural, Femenine).
“Tematiche che affrontiamo in maniera importante – ha aperto i lavori Stefano Manca, rettore del Canopoleno – perchè uno degli obiettivi della scuola è quello della formazione dei cittadini di domani e in questo senso approfondimenti e analisi aperte al territorio e alle sue istituzioni rappresentano un passaggio importante”. Esattamente come il progetto EPF di cui ha tracciato le direttrici Alberto Marrone, direttore di Confcommercio Nord Sardegna, introducendo il tema del primo incontro, quella sulla formazione Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics) ovvero l’insieme delle discipline scientifico-tecnologiche, e i relativi campi di studio “Abbiamo iniziato a marzo scorso con diversi incontri su vari temi, ma con lo stesso obiettivo della promozione della parità di genere. Nel campo le donne rappresentano il 30% dei ricercatori al mondo, pur essendo il 60% dei laureati. Questo a causa soprattutto di stereotipi, come la credenza che siano più portate per le materie umanistiche, ma in Italia anche per la mancanza di misure adeguate per la continuità lavorativa in caso di maternità”. Altri dati li ha forniti Marinella Cadoni, docente del corso di laurea in Ingegneria Informatica dell’Università di Sassari “Nel 2020 alla Uniss le laureate in materie Stem sono state il 40%, in Informatica addirittura il 15%. Eppure al momento queste sono quelle che garantiscono i tassi di occupazione più alti, dal 93% al 79,9% nell’arco di cinque anni”.
A fornire numerosi esempi di donne nei contesti della ricerca scientifica ci hanno pensato invece Maria Cristina Sini e Grazia Palomba del CNR Area della Ricerca di Sassari, e Tonina Roggio, responsabile Settore ricerca tecnologie alimentare della Porto Conte Ricerche di Alghero, mentre sul progetto “Le Donne che contano” è intervenuta da remoto Maria Giovanna Dessì, dell’Associazione “Elda Mazzocchi Scarzella”. Un secondo blocco di interventi ha riguardato invece un altro tema “Donne e cambiamento climatico”, al quale hanno dato il loro contributo con “Crisi climatica e questioni di genere” Laura Careddu, assessora alle politiche, servizi di coesione sociale e pari opportunità del Comune di Sassari, su “Il contributo delle donne in materia di educazione ambientale” Antonella Deriu, responsabile del Centro di Educazione Ambientale del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana, e riguardao “Donne e impresa sostenibile” l’imprenditrice Manuela Pisanu.
Il progetto Europe, Plural, Femenine (EPF), finanziato con fondi dell’Unione Europea – Programma Citizens, Equality, Rights and Values Programme (CERV) promuove il processo di integrazione europea, concentrandosi sui principi fondamentali della non discriminazione e sull’uguaglianza di genere. EPF intende costruire una comunità che coinvolge imprese, lavoratori, studenti, associazioni ecc, attraverso la realizzazione di una serie di eventi locali e globali, in un arco temporale di due anni, coinvolgendo quattro nazioni: Italia (Confcommercio Imprese per l’Italia Nord Sardegna – Capofila, Lunàdigas, Xcamp), Francia (Università P.Paoli), Germania (ITKAM Camera di Commercio italo tedesca) e Spagna (CCIS Camera di Commercio italo spagnola e Solidaridad Sin Fronteras). Confcommercio Nord Sardegna, Capofila e partner attuatore del progetto, contribuirà con la realizzazione di incontri a livello locale (Nord Sardegna) ed internazionale affrontando le tematiche cardine proposte dall’Unione Europea sulla parità di genere e non discriminazione, per assicurarne una diffusione capillare, suscitare dibattiti e cercare soluzioni insieme ai partecipanti agli eventi.
I risultati degli incontri realizzati a livello europeo, verranno archiviati e diffusi attraverso la piattaforma online che verrà implementata durante tutta la durata biennale del progetto. Ad oggi, è stato realizzato un evento globale online, con la partecipazione di più di 350 persone provenienti da circa 20 diverse nazionalità e la narrazione / dibattito tra cinque “Donne Esemplari” provenienti dai quattro Paesi partner del progetto sulle tematiche “Donne e imprenditoria”, “Accesso delle donne alla vita politica” e “La cura e la gestione familiare”. Sono poi stati realizzati diversi incontri a livello locale, durante i quali sono state approfondite le tematiche affrontate a livello internazionale, tra Sassari, Alghero ed Olbia.