SESTU – Un esercito di 305 atleti, con 14 squadre che disputeranno i tornei delle diverse categorie a livello regionale. Eppoi, le giovani speranze – rappresentate dalle compagini del mini volley – pronti a contendersi la ribalta sottorete. Sono i numeri della Stella Azzurra Sestu, il club di pallavolo tra i più longevi dell’Isola. Il debutto della stagione agonistica sabato scorso, nel circolo parrocchiale di San Giorgio. “Abbiamo voluto fare il vernissage del nuovo anno sportivo nella nostra prima casa – esordisce il presidente della società, Massimo Collu – Nel vecchio oratorio della parrocchia ha visto la luce la nostra società nel 1966”. Un salto all’indietro di quasi sessant’anni, quindi, per celebrare la ripartenza dei campionati. Il fiore all’occhiello è costituito – senza dubbio – dalla serie C maschile. “L’esordio il 19 ottobre, in trasferta, sul campo dell’Aquila Cagliari. Un test – sottolinea il responsabile del sodalizio – che dirà molto su una squadra rinnovata, allenata dal nuovo trainer Stefano Bertazzoli”. Tra i tantissimi che hanno affollato il circolo ai piedi della via Parrocchia anche il volto storico della società Rodolfo Loi. Non poteva mancare don Sergio Manunza, che ha augurato agli azzurri di raggiungere traguardi prestigiosi. È quanto si auspica anche per la serie D in tinte rosa: “Con il torneo femminile si parte il primo weekend di novembre, con la speranza concreta di disputare un campionato di buon livello”. Si riparte, quindi. “Abbiamo deciso di rimodulare la programmazione per un ciclo triennale – conclude Collu – consegnando le chiavi della direzione tecnica a Quinto Valdes (una delle colonne storiche del club, eccellenza del volley sardo con l’Olimpia Sant’Antioco ndr). L’obiettivo è quello di compiere un salto di qualità alla società, valutando soprattutto le nuove leve sottorete. Vogliamo che i nostri giovani possano diventare nel giro di pochi anni il perno della prima squadra”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni