Ma in cosa consiste questa challenge, ovvero questa sfida? Si tratta di usare i gradini dell’obelisco come palco per circa 5 minuti a testa, parlando dell’argomento che si preferisce per divertimento, sfida con se stessi, ma anche per stimolare il dibattito e la diffusione di pensieri e idee in città.
L’appuntamento è per sabato 26 ottobre alle 11.45 all’obelisco di fronte alla statua di Carlo Felice.
L’idea nasce dall’ammirazione per lo Speakers’ Corner di Hide Park a Londra, dove fin dalla metà dell’800 chiunque voglia può prendere la parola per esprimersi e persuadere gli astanti con le proprie idee.
Un angolo di libertà di pensiero e di parola, senza censura, con l’unica regola del rispetto per tutti. E anche un angolo di manifestazione di coraggio, di gestione dell’ansia da prestazione, di esercizio di competenze oratorie, tutte cose che Lilia Pavone insegna ad applicare nei suoi corsi di public speaking, chiamati appunto Speakers’ Corner.
L’obiettivo è quello di creare un evento culturale in città, suscitare il desiderio di partecipazione attiva e confronto sui temi che interessano la gente comune.
Ci si potrebbe anche chiedere “Ma perché scegliete di esporvi in pubblico in questo modo?” ed ecco che emerge l’obiettivo di sfidarsi, migliorare le proprie competenze di public speaking, uscire dalla zona di comfort per far sentire la propria voce sugli argomenti che ci stanno a cuore.
Le 3 collaudate modalità di partecipazione allo Speakers’ Corner Challenge sono le seguenti:
1) Raccolgo il guanto della sfida e parlerò sicuramente.
2) Mi preparo un argomento e poi decido se parlare a seconda dell’ispirazione del momento.
3) Vengo a fare la claque per altri più coraggiosi di me.
E per chi si volesse lanciare last minute, ma è a corto di idee, sarà disponibile anche una lista di argomenti semiseri fra i quali scegliere per cimentarsi.
L’evento alla sua seconda edizione vuole diventare ricorrente creando una community di persone che dibattono pubblicamente sui temi più disparati, e poi chissà un domani lo Speakers’ Corner in Piazza Yenne potrebbe diventare un angolo permanente di espressione, indipendentemente dall’organizzazione di Lilia Pavone.
CHI È LA PROMOTRICE: Lilia Pavone, consulente e trainer apprendivertente, esperta in public speaking, gestione del conflitto, individuazione di missione, visione e valori e utilizzo della ludodidattica.
Fornisce supporto alle aziende e ai privati per migliorare la produttività, le possibilità di carriera, il benessere psico-fisico al lavoro.
La sua vision è di avere un mondo di persone pienamente gratificate dal proprio lavoro tanto da poter
esclamare “Amo il lunedì!”, portando così benefici alla vita, alla professione, alla società e al fatturato.
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